Regia di Steno vedi scheda film
I film di Bud Spencer e di Terence Hill l'uno senza l'altro sono assolutamente identici ai film della coppia, ma spezzati esattamente a metà: qui ad esempio manca la furbizia del compagno di tante battaglie a favore dei poveri e degli indifesi (che è pure il tema centrale anche di questo film), nonchè la sottile componente erotica che vede costantemente impegnato Hill nella conquista della bella di turno. Ci sono solo gli sganassoni e l'innocente sorriso del grande e grosso Spencer, mentre tutto il resto della storia procede imperterrito come nel classico canovaccio standard dei film del duo. A cercare di sopperire - parzialmente almeno - a tale inevitabile vuoto, troviamo buoni caratteristi come Enzo Garinei, Gianfranco Barra e Giorgio Bracardi; straclassicissime invece le (belle) musiche dei fratelli De Angelis, il cui tema del film è entrato nella memoria collettiva al fianco di quelli di altri lavori come Altrimenti ci arrabbiamo o Più forte ragazzi. Tanti buoni sentimenti, lieto fine garantitissimo ed una curiosa nota polemica (Banana Joe che cerca invano di ottenere la licenza di commercio) che, nel bel mezzo di un prodottuccio modesto destinato alle famiglie, si preoccupa di criticare l'involuto sistema burocratico del Belpaese. 4,5/10.
Banana Joe, grande e grosso, analfabeta ed ingenuo, vive vendendo in banane in un paesino povero del sud America; un giorno un imprenditore malavitoso decide di far suo il locale mercato delle banane, ma far fuori Banana Joe sarà più difficile del previsto...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta