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Dobbiamo parlare

Regia di Sergio Rubini vedi scheda film

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La recensione su Dobbiamo parlare

di champagne1
7 stelle

Diventate adulti: imparate a mentire!

Vanni e Linda, in procinto di uscire per una cena con colleghi di lavoro, si vedono precipitare in casa Costanza, amica intima, che ha appena scoperto l'infedeltà di suo marito e ha bisogno di sfogarsi. Ma se all'inizio il problema sembra essere come riuscire a liberarsi in tempo dello scomodo ospite, progressivamente si trasforma in come evitare di arrivare a parlare di loro stessi...

 

 

Tipica situazione da piéce teatrale, con tanto di unità di azione, di tempo e di luogo, Dobbiamo parlare è un lavoro concepito (in collaborazione con altri), diretto e interpretato da Sergio Rubini (oltre che da un cast molto ben assortito).

Riguarda, come dice lo stesso Rubini, quel momento da tutti paventato in cui si è deciso di far venir fuori le parole, i pensieri e  e con essi anche "le verità magari sottaciute fino ad allora".

 

 

L'azione è minima, il dramma sta tutto nei dialoghi che hanno richiesto uno script stringente, una sceneggiatura incalzante, un copione rappresentato più che agito. Il dramma è che tutti noi - in certi momenti, magari in preda a determinate emozioni - parliamo con la esplicita voglia di ferire le persone che ci sembra di amare di più. Come viene detto nel film, a volte parliamo dicendo "cose che non pensiamo o addirittura l'opposto di quello che pensiamo".

Se tipicamente nella vita di coppia c'è un insieme di momenti piacevoli e di rinunce, se non di frustrazioni, ecco che l'incontro fra coppie di amici può diventare l'occasione propizia per dirsi di traverso quello che non siamo capaci di dirci direttamente.

Non è facile rappresentare questo meccanismo logorante quanto deresponsabilizzante.

Rubini ci è riuscito e ha saputo confezionare un'opera densa senza essere logorroica, comicamente tragica o malinconicamente comica nel "solito" appartamento in centro a Roma in cui si svolgono alcuni dei più caratteristici drammi piccolo-borghesi della nostra epoca (da Perfetti sconosciuti a Il nome del figlio, tanto per citarne alcuni).

 

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