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The Circle

Regia di James Ponsoldt vedi scheda film

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La recensione su The Circle

di mmciak
4 stelle

"The Circle" diretto da James Ponsoldt,
devo dire che mi ha lasciato perplesso.

La storia racconta che Mae, una giovane informatica viene assunta
presso "The Circle" che è una potente azienda di telecomunicazioni.

In breve tempo, col suo diligente lavoro, porta l'azienda a livelli
altissimi per poi trovarsi in una complicata situazione di pericolo
a causa delle implicazioni di privacy, sorveglianza e della
libertà degli individui. 

Il Film prodotto dalla EuropaCorp, Imagenation Abu Dhabi,
Likely Story e la Playtone, ed è l'adattamento Cinematografico
del romanzo omonimo di Dave Eggers del 2013, e rappresenta
5° lavoro su soggetto di James Ponsoldt.

Comincio con il dire che non ho letto il Romanzo,
perciò la mia recensione è la valutazione di quello
che ho visto.

Il tutto inizia che conosciamo Mae, che vorrebbe
cambiare lavoro e grazie alla stacanovista Annie,
gli procura un colloquio nella enorme azienda
che lavora, che conoscono tutti, come "The Circle",
e riesce a entrare nel meccanismo.

Intanto il personaggio Mae, interpretato da
Emma Watson, a mio parere è stato disegnato
in modo incerto, perché passa da un estremo
a un altro; parte in modo scettico per poi
dare tutto alla rete e farsi vedere nella sua
vita privata.

Invece quello dell'amica fa un percorso contrario,
ma alla fine è quello che rimane coerente con se stesso.

Infatti la pellicola vuol fare una critica sull'utilizzo
dei social in modo scorretto, e anche che con questi
si trasgredisce la privacy, ed è tutto pubblico e trasparente,
e allora enfatizza e esagera tutto apposta per
farla corposa, e di far vedere le potenzialità
che possono avere come trovare i ricercati
e terroristi, ma anche quella di votare
alle elezioni o pagare le bollette o i bonifici.

Il padrone dell'azienda è Bailey, interpretato da
Tom Hanks, che a mio parere si è ispirato a
Steve Jobs, quando faceva i discorsi sul palco,
anche perché vestito molto casual, e fa riferimento
ai jeans, e riesce a essere un incantatore, ma anche
a essere odioso.

Comunque non funziona bene il tutto perché
ha un ritmo alternato, e si ha l'impressione
di assistere a una buona idea, ma sviluppata
male in modo approssimativo e inconcludente,
in tanti situazioni che neanche risolve, come il fatto che
un senatore sta indagando su di loro,
e poi inverosimile, fino al finale.

Poi a mio parere si fanno nel Film si
perde da questi meeting che raccontano
le novità, e invece si doveva spingere
più sul Thriller, che solo verso la
fine per poi sprecarla.

Un altra sensazione e che il Film sembra girato
di corsa, e allora ti da molte informazioni,
ma non andando mai sul concreto.

Nel Cast figurano anche:
Karen Gillan, Bill Paxton, John Boyega, Patton Oswalt,
Ellar Coltrane e Glenne Headly.

Nel reparto tecnico segnalerei
le musiche di Danny Elfman,
le scenografie di Gerald Sullivan
e i costumi di Emma Potter.

In conclusione un Film che ti lascia
l'amaro in bocca, perché l'idea è
buona ma sviluppata male,
dove la critica verso i Social
e che si trasgredisce la Privacy
di una persona non riesce
ad arrivare a dovere, per
un finale che ti lascia interdetto,
e ti chiedi perché l'hanno realizzato
in questa maniera, magari tutto
poteva durare di più, e spiegato
meglio, invece di mettere tanti fatti in mezzo
senza approfondirli, insomma non
riuscito e mancato.

Il mio voto: 4.

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