La recensione su Pagliacci

di mm40

4 stelle

Riprese della rappresentazione dell'omonima opera di Ruggero Leoncavallo effettuate nel 1982 con l'orchestra e il coro del Teatro alla Scala di Milano.

Dopo una serie di flop clamorosi al cinema (Il campione, Amore senza fine), negli anni Ottanta Franco Zeffirelli decise saggiamente di tornare all'antica passione per la lirica, dedicandosi alle riprese di una serie di opere celeberrime. La prima a essere immortalata su pellicola è proprio questa Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, messa in scena grazie all'orchestra e al coro del Teatro alla Scala, tempio milanese della lirica, con protagonisti d'eccezione quali Placido Domingo, Teresa Stratas, Juan Pons, Florindo Andreolli e Alberto Rinaldi. Al di là della rappresentazione c'è però poco: la macchina da presa si aggira con la massima cautela per il piccolo studio in cui l'ambientazione teatrale è stata allestita; oltre al cantato e alle musiche non c'è altro, nessuna concessione al pubblico 'incolto', non frequentatore dell'opera insomma. Sostanzialmente un bel lavoro mediocre: tanta arte per un modesto risultato. Fotografia di Armando Nannuzzi (strapatinata), scenografie di Gianni Quaranta (ben accurate); Zeffirelli tornerà sul grande schermo pochi mesi più tardi con una versione molto più elaborata, dal punto di vista cinematografico, e perciò riuscita della Cavalleria rusticana. 4/10

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