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La linea gialla - Bologna, 2 agosto

Regia di Emilio Marrese vedi scheda film

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La recensione su La linea gialla - Bologna, 2 agosto

di NOG8
8 stelle

Il 2 Agosto del 1980 avevo 12 anni; era da poco finito il pranzo, come al solito andavo in cameretta a giocare, fuori non si poteva stare dal forte caldo. Con i miei genitori e sorella, il giorno dopo saremmo partiti per una vacanza lunga un mese, tra Toscana ed Emilia.

Mi venne in mente, senza un apparente motivo, (ma il motivo in fondo c'era, la mancanza per 30 giorni della TV) di accendere la piccola televisione, dunque, erano le 13.30 circa e appresi subito del macello alla stazione di Bologna.

Mi incuriosiva vedere una Citta' del mio Paese, sventrata nell'anima, nel cuore, nella parte forse piu' viva e intrigante; la stazione dei treni, Bologna snodo fondamentale di tanti viaggi in auto e treno, tante persone che dopo di li', venendo dal nord sentono l' "odore del mare, il "profumo", delle agoniate ferie e la voglia di lasciarsi alle spalle, mesi e mesi di fatiche lavorative e scolastiche.

Ho provato a pensare le sensazioni che provai in quei minuti subito dopo pranzo, prima delle vacanze con la mia famiglia, ero dispiaciuto, ecco cosa provai, dispiacere, l'opposto di piacere, lontano infinitamente dalla gioa di un ragazzino di 12 anni, che di queste orrende cose ne poteva fare a meno, rimasi colpito dalla confusione, dalla polvere, da quegli uomini e donne che sembravano, ai miei occhi, zombie che camminavano e si muovevano, scompostamente senza una meta, senza un che minimo raziocinio, per niente sicuri di dove andare e cosa fare. La giornata fu rovinata e cupa anche se il sole implacabile batteva sull'asfalto delle strade della mia citta', il cielo sgombro da nubi e un caldo soffocante mi ricordavano di essere nel pieno dell'estate, nel pieno delle vacanze, fu buio pesto nel mio piccolo mondo.

Venendo al film che dire, mi e' piaciuto molto, soprattuto per come viene trattata la protagonista, cio'e' Bologna, ad alcuni puo' sembrare strano, soprattutto ai bolognesi, ma la citta' ne esce bene, rafforzata e matura, viva e vegeta come forse solo Lei sa fare, c'e' qualche pecca nella recitazione, ma questo non puo' influire sul giudizio di una pellicola a mio avviso coraggiosa e originale.

Si poteva fare meglio? Non sta a me dirlo, so solo che mi sono commosso e i sentimenti di 35 anni fa sono rispecchiati e sono riaffiorati facendomi vivere momenti toccanti, dunque e' un successo essere riusciti a realizzare questo film.

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