Regia di Ric Roman Waugh vedi scheda film
A dirigere La fratellanza è Ric Roman Waugh, regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Classe 1968, Waugh ha esordito alla regia con The Specialist nel 2001, a cui ha fatto seguito sette anni dopo Felon - Il colpevole, un dramma ambientato in una prigione. Cinque anni dopo ha poi diretto Snitch - L'infiltrato, che offre un punto di vista sul sistema draconiano degli Stati Uniti in maniera di regolamenti sulle pene minime obbligatorie. La fratellanza è il suo quarto lungometraggio di finzione (quinto, se non si escludesse lo sfortunato Exit).
Protagonista di La fratellanza nei panni di Jacob Harlon è l'attore danese Nikolaj Coster-Waldau, la cui fama è legata al personaggio di Jamie Lannister nella serie televisiva Il Trono di Spade. Jacob, all'inizio della storia, è un uomo la cui vita sta andando alla grande. Ambizioso quanto basta, si prende cura della famiglia e ha grandi progetti prima che un incidente stradale lo mandi dritto in carcere per omicidio colposo. Durante i due anni di reclusione in una prigione popolata da criminali incalliti, è testimone di ciò che accade ai più deboli e per uscirne indenne entra tra le fila di una delle gang dominanti, la fratellanza ariana. Ad attendere il rilascio di Jacob è soprattutto la moglie Kate, impersonata dall'attrice e regista Lake Bell. Kate è una madre dedita ai figli e una brava moglie che, con l'arresto del marito, si ritrova a dover fare i conti con una miriade di emozioni, dalla rabbia al tradimento passando per la delusione.
In carcere, Jakob ha modo di relazionarsi con detenuti e criminali che dettano legge. Tra costoro vi sono in primo luogo Frank Costello, alias Shotgun, e Bottles. Costello, supportato da Jon Bernthal (il Frank Castle della serie Daredevil), è un criminale nato e mentire e manipolare sono per lui istinti primordiali, anche se ha un grande cuore. Battles, portato in scena da Jeffrey Donovan (interprete di Sicario e della serie Fargo), invece, è il più intellettuale dei leader del penitenziario. Capo della fratellanza ariana, ha raggiunto il potere attraverso la violenza ma è in realtà più un pensatore che un picchiatore.
Una volta tornato libero (e sotto ricatto), Jacob deve vedersela poi con l'agente Kutcher, interpretato dall'attore Omari Hardwick, (già visto in A-Team e Miracolo a Sant'Anna) e con lo sceriffo Sanchez, cui presta il volto Benjamin Bratt (rilanciato dal ruolo di Javier Delgado nella serie tv Modern Family).
