Insuccesso di pubblico ,ingiustamente.In Messico il boss della droga Sanchez(Davi,caratterista celebre negli 80's),aiutato dal sadico Dario(un Del Toro,ancora sconosciuto,classe 1989) uccide una coppia di neosposi,amici fraterni di James Bond(Dalton) che si reca in CentroAmerica per vendicarsi nonostante il veto dell'MI6;Sanchez infatti interessa alla Cia e in particolare all'agente Bouvier(Carey Lowell,splendida modella newyorkese,poi moglie di Richard Gere)insospettabilmente utile e non decorativa alla vicenda .Insieme lo fermeranno.Il 16th episodio della saga di Bond è il più duro della serie,con una violenza marcata e dosi di sadismo:"i toni sono serissimi,da poliziesco,con una secchezza inconsueta e il rifiuto di parentesi inutili" scrive il Mereghetti prima di assegnare ***.il giudizio lusinghiero della critica mi trova concorde,il pubblico di oggi più smaliziato dovrebbe rivalutarlo ,il pubblico di allora però,ebbro dell'action folle hollywoodiana anni 80's e memore dei precedenti "fumettosi" con R.Moore ,si trovò spiazzato e reagì insoddisfatto, comprensibile.L'esotismo dei luoghi è tenuto a freno e un paio di sequenze,la distruzione del tempio che funge da copertura per la raffineria e l'inseguimento esplosivo tra autocisterne lungo il pendio della montagna,sono da antologia.Peccato che capitò in sorte al legnoso e antipatico Timothy Dalton,meteora del cinema internazionale.Il brano dei titoli d’apertura è assai dimenticabile,molto meglio la chiusura con “If you asked to me”di Patti LaBelle.Voto 7+
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