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Suicide Squad

Regia di David Ayer vedi scheda film

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La recensione su Suicide Squad

di Tiaz gasolio
3 stelle

Suicide squad - La Recessione.
La DC, dopo averci preso per il culo con Batman v. Superman - un film uscito incompleto, così da tentare di convincere il pubblico a ripipparsi un'ennesima volta la mediocre pellicola per qualche scena in più svenduta come risolutiva -, riporta i suoi eroi sul grande con Suicide Squad, ma questa volta non punta sui grandi classici, attinge piuttosto dalla serie B dei suoi cattivoni, presentandoci così la prima squadra di super cattivi. Il film si apre con una carrellata di spiegoni, pardon, introduzioni, che ci mostrano i protagonisti. Apriamo con Will Smith nei panni di Deadshot, il cattivone che non sbaglia un colpo, uno così figo da aver quasi ucciso Batman, ma, per non screditare l'immagine del bravo padre che Will si è costruito in tutti questi anni di film di merda, Deadshot è anche un buon padre che ama la sua bambina. Seguono i quasi comprimari Capitan Boomerang, Killer Croc, El diablo ed arriviamo all'Incantatrice, quella che da subito intuiamo sarà quella che combinerà dei casini (sarà forse per i dialoghi spoiler che gli altri attori fanno in sua presenza, inutili al limite del banale?). Il pezzo forte è ovviamente Harley Queen, anche lei «creata» con la banale storiella della forte-donna-indipendente traviata dal Joker, che di bello ha solo una vasta serie di completi in viola; ci hanno smaronato con le storie di Jared Leto, troppo preso dalla interpretazione del personaggio durante le riprese da non farlo sembrare se stesso, ed invece sullo schermo vediamo un semplice pseudo pazzoide con la sindrome Turette. Viene inserita a cazzo di cane anche Katana, anche lei con filmato in puro stil del coin-op street fighter. La pellicola segue i binari della banalità perché potrà mai andare bene un piano che prevede di utilizzare dei cattivi per fottere dei più cattivi? Indovinate chi combina un casino? Ovviamente l'Incantatrice che, con un paio di semplici mosse rievoca una super cazzuta entità maligna, che trasforma le persone in inutili servitori mezzi uomini mezzi sacchi del rudo, che sciamano come coglioni verso le pallottole e si fanno ammazzare a frotte. Qualche simpatica scena di combattimento seguita da una manciata di inutili dialoghi e scene banalotte dove il governo come da manuale insabbia complotti segretissimi dietro subdoli giochi di potere, ci porta verso la fine del film. Scopriamo di punto in bianco che a Mr. Will-Deadshot, sicario senza scrupoli che per soldi ha ammazzato chiunque, non solo sta a cuore la figlioletta, ma senza un valido motivo si rifiuta di sparare ad Harley Queen in fuga con il Joker. Perché? Hanno interagito per pochi minuti ed in un attimo sono diventati amici? Magie delle sceneggiature di merda! In poche scene tutti amiconi, con tanto di plico top secret intatto tra le macerie di un esplosione, che permettere ai nostri eroi di apprendere che le creature che stanno menando sono sovrannaturali. Wow, che rivelazione! Avevamo proprio bisogno dello spiegone. La malvagia incantatrice riesce a radunare tutti in una stanza per compiere il suo malefico sortilegio che gli permette di uccidere persone a miglia di distanza, ma per sistemare i superpirloni decide di prenderli a schiaffi, solo per vedere se sono veramente degni di unirsi a lei. La prossima regina delle tenebre ai suoi metodi del resto. Con il messaggio che l'amicizia è più importante di tutto, la DC porta a termine la sua ennesima merdata abissale, con trama banale personaggi, caratterizzati a cazzo di cane e sopratutto Will Smith nei panni del cattivo meno credibile della storia del cinema. La pellicola si chiude con banale finale a sorpresa, non si sa mai che nei prossimi anni vogliano ripetere questo banale esperimento.
per insulti anche non costruttivi.
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La Recessione #larecessione

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