Regia di Gabriele Mainetti vedi scheda film
"A: Ma te sei 'n supereroe, mica poi anna' a rubbà! C'hai 'n sacco de gente da salva'. E' pe' questo che c'hai i poteri.
E: A me 'a gente me fa schifo."
Per descrivere la società attuale, bisogna affrontare l'avversario più minaccioso di tutti: il moralismo. Questo é, di sicuro, un film che lotta per una certa libertà, che sia quella di espressione o che non lo sia, ma di certo riesce a concentrarsi in molti ambiti quali dramma, giallo, supereroistico, sentimentale e d'azione. Una potente e spontanea recitazione collettiva accompagna la semplice narrazione del film, che si dimostra più che ottima nel suo insieme. "Lo Chiamavano Jeeg Robot" é un'opera realista, incompresa da alcuni critici, che hanno voluto dimostrare il contrario: secondo me, il film é oggettivamente ben fatto, nonostante il basso budget con cui é stato realizzato. La stuggente satira, testimone di una Roma decadente, porta a un (non) comune svolgimento narrativo, partendo da un protagonista politicamente scorretto. Secondo me é stata una genialità inserire, in un contesto serio come quello delle bande criminali, i riferimenti agli anime o cartoni animati giapponesi di vecchia data, in particolare quello di "Jeeg Robot". Ed é così che film sembra trasformarsi da una qualsiasi fiction, basata sulla mafia (o qualcosa che si avvicina), ad un'originale pellicola all'italiana, caratterizzata da stereotipi della Roma moderna.
Appunto parlando di recitazione, credo che una magistrale interpretazione sia dovuta al grandissimo Luca Marinelli che, a mio modestissimo parere, é il migliore attore del film. Oltre alle massime doti recitative, che in seguito lo hanno portato a rappresentare personaggi conosciutissimi con De André, il suo ruolo é molto diretto: é un personaggio ben studiato, caratterizzato alla stra-grande e molto espressivo. Una cosa che devo dire sul film, per quanto riguarda la prima volta che lo vidi al cinema, quando uscì, sono le mie scuse rivolte verso il regista. Non a caso, quando finì di vederlo, lo "criticai" molto male, pensando più agli effetti speciali che al film in sé. Ero stupido, e fortuna che l'ho rivisto (anche se ammetto che non sono mai stato veramente d'accordo con le mie parole): questo film é un capolavoro, e va visto da chiunque. Un particolare, uno dei tanti, da apprezzare é la colonna sonora: essa rimanda a richiami italiani, un po' come nel voler italianizzare sé stessa.
Stupendo.
8½.
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