Espandi menu
cerca
Iona

Regia di Scott Graham vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 313
  • Post 213
  • Recensioni 6348
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Iona

di alan smithee
7 stelle

Ruth Negga

Iona (2015): Ruth Negga

33° TFF - FESTA MOBILE

Il ritorno alle origini diventa per la trentacinquenne Iona, un passo obbligato, dopo che una drammatica circostanza (che ci viene rivelata per gradi lungo lo sviluppo della trama) ha costretto lei ed il figli oquindicenne a fuggire in fretta e furia da Glasgow, e a trovare rifugio, dopo decenni, nella piccola isola dove i suoi genitori si erano rifugiati. 

Accolti con imbarazzo dalla comunità, madre e figlio vanno a stabilirsi nella casa di un conoscente di Iona, il cui ruolo si chiarirà in modo sconcertante durante lo sviluppo (drammatico) della storia.

Lo sfascio della famiglia, tradizionale e non, diviene il fulcro di problematiche che si acuiscono nella ripresa di rapporti già rappezzati a stento nel passato, tornando su percorsi accidentati che innestano altri drammi e altri pericoli diretti a condizionare il fituro già oncerto delle nuove generazioni.

scena

Iona (2015): scena

Melodramma forte ed acceso che esplode incontenibile dopo aver provveduto ad accumulare indizi e particolari, mezze verità e silenzi che valgono la risposta, Iona è un film da una parte speculare a quel bel Shell che aveva regalato (meritatamente) al regista Scott Graham il primo premio al TFF di qualche anno fa: Là padre e figlia, qui madre e figlio, uniti nella drammatica esigenza di isolamento per tentare di trovare la via della salvezza.

Ruth Negga

Iona (2015): Ruth Negga

Qui evidentemente il pessimismo finisce per averla vinta, ed il film. almeno a tratti affascinante e sempre debitore di una natura maestosa ed incontaminata che è ben di più che uno sfondo scenografico, pare proseguire lo stile e la visione d'insieme di un cineasta che ama i luoghi remoti abbandonati a loro stessi, isolati e quasi immuni ai ritmi e alla voracità dei grandi centri cittadini.

Senza arrivare a raggiungere la bellezza e la purezza di Shell, Iona rappresenta un ulteriore passo avanti da parte di un regista giovane ma maturo, che parte da ciò che resta della famiglia per raccontarci l'interiorità di animi combattuti ed in fuga da una contaminazione di massa.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati