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Tazza: The Hidden Card

Regia di Hyeong-Cheol Kang vedi scheda film

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AndreaVenuti

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La recensione su Tazza: The Hidden Card

di AndreaVenuti
7 stelle

Tazza The hidden Card un film sud-coreano del 2014 sequel del celebre Tazza: The hight Rollers; l'opera è diretta dal promettente Kang Hyeong-cheol (ennesimo talento di una fucina incredibilmente ricca dove la generazione "70" sta davvero impressionando tutti) con un cast molto valido: oltre alla super star locale Choi Seung-hyun meglio noto come T.O.P (repper) troviamo una serie di co-protagonisti molto interessanti come Yoo Hae-jin oppure Kim Yoon-jeok.

Il film è stato presentato al Far East Film Festival di Udine, in patria ho ottenuto un ottimo successo di pubblico.

locandina

Tazza: The Hidden Card (2014): locandina

Il regista guarda in maniera intelligente al cinema di Hong Kong, in particolare modo alla celebre saga "Gamblers" diretta da Wong Jing inoltre ripropone  il mescolamento di genere che ha reso famoso il cinema dell'ex colonia britannica; Kang Hyeong-cheol passa con nochalance (azzeccando sempre le tempistiche) da sequenze drammatiche al comico quasi no-sense.

La regia è superlativa, il regista ci regala 147 minuti di ottimi virtuosismi tecnici,  tra cui impossibile non citare:

 

1) Il long take con continuità simulata dove la macchina da presa prima inizialmente sale per poi scendere iprovvisamente, mostrandoci due luoghi completamente diversi (virtuosismo che amava molto Sergio Leone)

 

2) Le varie panoramiche a schiaffi durante le partite a carte garantendo dinamicità alla scema

 

3) Macchina a mano con soggettiva del protagonista mentre subisce un violento pestaggio che termina con [SPOILER] l'asportazione di un rene (il tutto in fuori campo/ellissi, si poteva osare di più)...

scena

Tazza: The Hidden Card (2014): scena

La sceneggiatura presenta diversi colpi di scena interessanti tuttavia non riesce a regalarci una storia del tutto avvincente risultando a volte troppo sterile e "vuota", a tal proposito riporto -e condivido- le parole del  noto critico coreano Kyu Hyun-kim:

«Tazza The hidden Card è un film ben fatto e divertente e chi ha preso parte alla sua realizzazione non ha nulla di cui vergognarsi ma sarebbe bello che fosse più memorabile di quanto in definitiva è, si affanna molto per fare piacere ma finisce per dimenticarsi di toccare il cuore».

 

In definitiva Tazza The hidden Card è un film facilmente dimenticabile ciò nonostante merita la visione soprattutto per una regia a tratti spumeggiante.

 

Voto 6,5 

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