Regia di David Cronenberg vedi scheda film
Il direttore di una emittente televisiva (James Wood) che trasmette programmi per palati forti e pornografia, rimane colpito da Videodrome, un'altra emittente sconosciuta che trasmette video di estrema violenza e torture, che paiono reali. Quando riesce a contattare qualcuno che ci lavora, inizia a essere vittima di allucinazioni, che confondono realtà e fantasia.
Come spesso avviene con David Cronenberg, la scelta di fare fantascienza / horror non è fine a se stessa, ma speculare a riflessioni più ampie sulla realtà che ci circonda. Videodrome è un film che parla indirettamente dei pericoli insiti nei sistemi di comunicazione di massa - nello specifico qui la televisione, dato che siamo solo nel 1983 - con la loro subdola capacità di stuzzicare gli istinti più bassi e meschini degli spettatori. Molte le scene forti, dove vediamo lo "stile" del regista canadese atto a fondere materia inorganica e organica, tanto che il protagonista diventa egli stesso un videoregistratore: la sua carne si apre affinché si possano inserire delle cassette che lo "programmino". Videodrome non è un film perfetto: a volte troppo confuso, perso dietro visioni oniriche che creano una trama forse troppo indefinita. Certo comunque è una visione significativa ed interessante.
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