La recensione su Videodrome

Cronenberg studia in questo film i rapporti tra uomini e se chiama in causa dio lo fa solo in forma di proiettazione di un pensiero umano, la sua è visionarietà profetica che trae spunto dalla società stessa e dai suoi mutamenti e non dai suoi non-mutamenti rappresentati dalla figura di dio sempre immobile nel suo esistere/non-esistere. Ciò che interessa a Cronenberg è il rapporto macchina-uomo o, meglio, in rapporto uomo-uomo inteso come il rapporto tra l'uomo che era e l'uomo che è. Cronenberg enfatizza (in modo profetico e non gratuito) questi cambiamenti della società, il mutamento della società diviene mutamento e trasformazione dell'individuo; Nei film del canadese non esiste il pensiero manicheo di bene contrapposto al male ma esiste l'idea di un male intrinseco al bene e di un bene intrinseco al male, cioè nella non esistenza di questi due fattori in quanto influenzati l'uno dall'altro, in quanto in continua trasformazione ed evoluzione anch'essi. Cronenberg ha già dato per assodato il fatto che dio sia morto nella concezione nietzschiana e che non sia ancora stato sostituito, l'uomo per vivere non fa altro che cercare di colmare questo vuoto, colmare questa tristezza provocata dalla perdita di certezze, l'uomo che non ha più certezze non può vivere e ne cerca di nuove, dio non c'è più (e ripeto che questo per Cronenberg è qualcosa di assodato) e se ne cerca un altro, Videodrome è specchio del desiderio umano, l'uomo ha creato Videodrome per colmare una lacuna. Quindi Videodrome non è qualcosa di astratto ma qualcosa di concreto, di materiale creato e concepito dalla mente umana rimasta da lungo tempo orfana. La "nuova carne" è un'altra invenzione dell'uomo, L'uomo che ha capito che Videodrome è già, forse, superato o, perlomeno, non è riuscito a risolvere i problemi; allora si vuole ancora cambiare, ancora modificarsi in quanto bisogna sempre colmare questo vuoto. Inoltre la creazione della "nuova carne" dimostra come questa ricerca (ricerca di un alternativa a dio) porti l'uomo alla totale confusione, tutto è fuori controllo, anche Videodrome è fuori controllo, non ci sono più dei punti fermi, nemmeno lo stesso meccanismo di Videodrome è al sicuro perchè spunta fuori appunto la "nuova carne", che non altr che manifestazione di questa assurda ed infinita ricerca umana di un senso, un senso da dare alle cose, un senso da dare alla propria vita. Non c'è, a parer mio, il fattore mistico perchè questa ricerca è totalmente RAZIONALE, la confusione e la follia, paradossalmente, nella società tecnologica diventano la nuova razionalità ed è per questo che ciò che viene detto dalla tv è la realtà e non si discute, è quella la verità e basta, una verità che diviene una sola, una realtà oggettivata che si sostituisce alla realtà personale, alla realtà soggettiva che ha ognuno. E' la fine del pensiero in quanto il pensiero vuole la sua irrazionalità, il pensiero vive solo con la contraddizione, con una realtà totalmente oggettiva sparisce ogni forma di pensiero possibile, tutto è come viene detto!! La creazione della "nuova carne" non è affatto una ribellione a Videodrome ma, anzi, la conseguenza di Videodrome ovvero la conseguenza dell'uomo stesso che ha creato Videodrome. La ribellione è fasulla, non è altro che falsa-libertà in quanto quella libertà non è altro che indotta dal meccanismo evolutivo umano. L'unica forma di ribellione sarebbe quella della non ribellione, l'unica libertà è data dal non ricercare la libertà, dal non cercare un continuo mutamento che è dato solo da una spinta a colmare un vuoto, vuoto esistenziale alla ricerca di una continua risposta RAZIONALE, l'unica soluzione a Videodrome è non cercare una soluzione, il non cercare un rimedio, il non cercare una nuova libertà. E' questa voglia di libertà, voglia di essere coinvolti e di essere parte del tutto, di essere qualcuno o qualcosa che in realtà, però, non si è mai voluto essere, qualcosa che gli altri vogliono che tu sia, questa ricerca, questa folle corsa verso il diventare è Videodrome ed è pure "la nuova carne"; ripeto, l'unico soluzione è non cercare una soluzione, è non voler a tutti i costi partecipare al cambiamento, la soluzione è l'alienazione. Per dirla bunuelianamente: "viva le catene!!", è l'unica soluzione!

Su David Cronenberg

Profeta visionario.