Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Un innegabile capolavoro. Quando vedi un film come questo, ti ricordi cos'è il cinema. Viale del tramonto non è solo la via dove vivono tutti i "figli" di Hollywood, o l'indirizzo di Norma Desmond: "Viale del Tramonto" è il lento ma inesorabile declino che colpisce la protagonista, e che al tempo stesso colpisce il mondo, così ben tenuto fuori dalla casa di Norma. Il protagonista vive due vite, la più becera anche se mascherata di grandezza nella tetra prigione di Norma Desmond. L'altra, quella che apparentemente è frivola, ma in realtà è genuina, fuori, con la fidanzata del suo migliore amico. Non ha il coraggio di abbandonare nessuna delle due vite, e a lungo si abitua alle atmosfere sinistre, lente, decadenti, della casa di Norma Desmond. "Viale del tramonto" sembra quasi un horror a volte, non perchè abbia elementi espliciti mutuati da quel genere, ma per quanto riesce a sconvolgere in ogni sua singola scena. La vita in casa di Norma sembra una ragnatela che cresce sempre più fino ad avviluppare la sua piccola mosca, e a "mangiarla" quando finalmente questa tenterà di andare via. Il personaggio del maggiordomo è agghiacciante, specialmente quando si scopre chi è realmente. La figura di Norma Desmond stessa mette i brividi, con quell'insieme di freddezza, languide sceneggiate, e soprattutto assurda devozione per una sé stessa che non c'è più. Tutto in casa Desmond è assoggettato alla sua venerazione, e tutto è scandito da quel ritmo lento e astratto, un po' come la sepoltura dello scimpanzé, manifesto indice della solitudine in cui Norma si era sepolta. Difficile elencare tutti i reconditi significati del film, tutte le sue sfumature. Il modo migliore per capire che film sia, è semplicemente vederlo, e lasciarsi trascinare dal racconto come il protagonista veniva trascinato dal'acqua della piscina.
Originalissima, trattata in un modo così originale come nessuno ha fatto mai, scritta benissimo, geniale.
Perfetta.
Assolutamente niente
Bravissimo.
Sublime, direi. Un'interpretazione difficilissima e condotta in modo davvero eccezionale, in tutte le sfumature del suo folle personaggio. Agghiacciante nella parte finale.
Veramente bravo. Una figura strana, un po' nascosta, che si scopre pian piano, e con quella sua aria mesta, tranquilla, pacata, piano piano tira fuori un passato che mette i brividi.
Secondo me era un genio allo stato puro. Ogni suo film lo conferma.
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