Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Folgorante parabola sul “magico” mondo di Hollywood, sui suoi retroscena, le sue illusioni, i suoi miti decadenti, i suoi ex-divi ridotti a fantasmi di se stessi.
Il bellissimo film di Billy Wilder, dall’umorismo caustico e amarissimo, è una impietosa, pungente e drammatica riflessione sulla decadenza e gli antichi fasti del vecchio cinema muto (soppiantato ormai dal sonoro), che hanno trascinato nel gorgo dell’oblio una delle più grandi stelle del passato, la divina Norma Desmond, interpretata dall’altrettanto divina Gloria Swanson, prigioniera di ciò che è stata e che ancora vorrebbe essere.
Il Viale del Tramonto è quello dei sogni in declino e di quelli irrealizzabili, della solitudine spirituale ed esistenziale, del lento sfacelo del corpo e della mante, della follia e della morte.
Bravissimo e commovente.
Disincantato, apatico, affascinante!
Straordinaria! Interpreta magnificamente la delirante Norma, nei cui occhi brilla la follia.
Wilder è un genio e lo ha dimostrato dirigendo la più lucida e memorabile riflessione sulla spietatezza di un mondo che regala effimere illusioni e nulla più. Dialoghi perfetti, graffianti, falsamente comici, in realtà dal sapore amaro e pessimista.
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