Regia di Fabio Bonifacci, Francesco Miccichè vedi scheda film
Commedia agro-dolce sulle truffe, dove si cerca di attualizzare le vecchie imprese di Totò e Nino Taranto, con una spolverata di "LA STANGATA" "FEBBRE DA CAVALLO" (però senza cavalli), guardando un po' anche al primo Bryan Singer. Marco Giallini è perfettamente a suo agio nei panni di simpatico truffatore, lo segue a ruota Edoardo Leo. Indovinato anche il cast di contorno, con Ivano Marescotti che fa il "cumenda" e Maurizio Casagrande che rispolvera la divisa da Carabiniere, ma con toni molto più esilaranti. Peccato che il film ci metta un pò per ingranare, ma quando ingrana va a mille. Davvero indovinata la truffa pugliese. anche se è un banco di prova per quella della seconds parte. Occhio all'incipit e al finale con Edoardo Leo e Antonio Catania, perché è il perno di tutto. Alla fine, è una simpatica commedia, dove i cavalli di razza della commedia italiana non ci sono. Bisogna accontentarsi di Marco Giallini e Edoarado Leo che non sono certo superstar. Si ride con intelligenza, ma si ruba anche da altri film.
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