Luca, trentenne che a Casale Monferrato vive barcamenandosi con il lavoro di clown per feste private, apprende che il padre Eduardo, ex operaio dell'Eternit, sta morendo di mesotelioma. Inizia così un percorso di avvicinamento alla dolorosa vicenda, con il rapido corso della malattia a farlo riavvicinare al padre e a costringerli al confronto.
Essere un’opera prima, un esordio nel lungo, non assolve nessuno.
Anche Citizen Kane fu un esordio nel lungo, se non vogliamo considerare esordio il semi-sconosciuto Too much Johnson. http://www.indie-eye.it/cinema/alcinema/too-much-johnson-di-orson-welles.html
Ma non tutti si chiamano Orson Welles.
D’accordo, con Un posto sicuro non siamo neppure ai… leggi tutto
A parte il discorso d'Attualità del tema trattato e dello sviluppo ahimè nefasto,il Film oltre a questo offre un piccolo spaccato di relazione amorosa tra il personaggio principale (Marco D'Amore) e la quasi sognante Matilde Gioli che non passa inosservata,ma anche la stesse vicissitudini sentimentali sono affrontate in modo quasi staccato e ne inficiano il risultato finale.voto.6-
Storia tragica, inventata,ma incardinata in un fatto di cronaca vero, purtroppo.Il disastro che provocò la fabbrica "eternit"i cui operai morivano come mosche,a seguito dell'esposizione all'amianto,per tumore al polmone,ebbe dimensioni bibliche,ma come spesso accade in Italia, la nostra legge allegra e leggera, lenta e farraginosa e a volte paradossale,dopo un lungo e tortuoso percorso…
Casale Monferrato, 2011. Luca (interpretato da Marco D'Amore che, reduce dal successo della serie televisiva Gomorra, dà qui prova di grande versatilità) e suo padre (Colangeli) non si rivolgono parola da anni. Il rapporto cambia quando il primo viene a sapere che il secondo si trova nello stadio terminale di un mesotelioma contratto lavorando per anni l'amianto in fabbrica. Con…
Essere un’opera prima, un esordio nel lungo, non assolve nessuno.
Anche Citizen Kane fu un esordio nel lungo, se non vogliamo considerare esordio il semi-sconosciuto Too much Johnson. http://www.indie-eye.it/cinema/alcinema/too-much-johnson-di-orson-welles.html
Ma non tutti si chiamano Orson Welles.
D’accordo, con Un posto sicuro non siamo neppure ai…
Invade gli schermi pre-natalizi il biopic di Luchetti dedicato a Papa Francesco: sono infatti ben 750 gli schermi che ospiteranno questo lavoro che riassume la miniserie prodotta da Taodue in 4 puntate di 50…
Luca sorride solo per lavoro: il suo sogno di fare l’attore si è infeltrito come un vecchio maglione, trasformandosi in un impiego come animatore per feste, clown part time per serate di lusso. Quel sogno gli era costato, anni prima, il rapporto col padre Eduardo, uno che i sogni ha saputo metterli da parte per inseguire un posto sicuro, da intendersi in fabbrica: quella dell’Eternit di…
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Commenti (5) vedi tutti
il dramma di Casale Monferrato e dei morti per amianto meritavano un film migliore
commento di Artemisia1593Film che nonostante il Tema trattato,spesso delude le aspettative anche se gli Interpreti il Loro lo fanno bene.
leggi la recensione completa di chribio1Un film che va rispettato per quello che dice (l'amianto)ma che e' anche ben recitato,D'Amore e' perfetto....da vedere.
commento di ezioTosto,ma interessante
leggi la recensione completa di Furetto60Opera acerba che si riscatta sul tema ambientale e sociale, affrontato con coerente impegno ed efficacia rappresentativa
leggi la recensione completa di yume