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Joy

Regia di David O. Russell vedi scheda film

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La recensione su Joy

di Dompi
4 stelle

 

Se "Joy" secondo il Cambridge Dictionary è "great happiness", il film di David Russell è "great boring" e a parte i tecnicismi fuorvianti si tratta della classica "ciofeca" perbenista e confortante, alla fine i buoni devono vincere e il sogno americano non è morto ma è Joy Mangano, l'inventrice del mocio. Si può fare un film(un biopic) su una che spazza per terra e ha inventato il mocio? Sì ed è uscito nel 2015, per David Russell un inno a(lla) Joy per lo spettatore un po' meno, anzi molto meno. Ormai le quote che vedono Jennifer Lawrence recitare con Russell sono allo 1.01, stesso vale per Cooper e per De Niro(!!), stesse quote che preannunciano lo stato di noiosità e piattezza del tutto. Va bene bisogna ammetterlo, Jennifer Lawrence è brava, il film invece sembra girato da un qualunque mestierante che ci sappia fare tanto la regia è anonima, chi lo sapeva che l'avesse girato Russell se non ce lo dicevano? Ah sì bastava vedere il cast. Poi sbuca dal nulla la Rossellini che ci prova spassionatamente con De Niro che a suo modo balbetta qualcosa nel film e fa male vederlo recitare in quello stato. Bradley Cooper invece fa il produttore di una azienda televisiva che è l'unico a credere alle doti della Lawrence(ma va?) e la fa debuttare in televisione. Assistiamo ai primi 40 minuti in cui non succede nulla, poi si scopre che la Lawrence inventa il mocio e va in tv, la ricattano ma lei vince. E alla fine il film si riduce nella classica frasetta moralista del "tranquillo la vita è dura ma alla fine ce la fai". Il film si può liquidare in "va in televisione e fa soldi" o in "Io ho inventato il mocio voi cosa avete inventato?". Forse la cosa peggiore è come l'intento di Russell fosse quello di mostrarci la generazione di questa famiglia dall'infanzia alla celebrità che vi assicuro risulta una messinscena pessima. Lei alla fine che guarda il caminetto con il fuocherello e magari pensa:"Eh quante ne ho passate ma adesso ho 4 anelli d'oro al dito, sono la bionda più famosa e ricca del mondo". Talmente famosa che se non c'era 'sto film nessuno sapeva della tua esistenza, ah ecco un lato positivo del film. Forse sono troppo severo e intransigente per un film che, se visto in spensieratezza, può regalare qualche emozione(sì ma mi dovete dire quale però), forse quella di vedere Jennifer Lawrence in tailleur(che Larry Man-Kevin Spacey in Big Kahuna avrebbe apprezzato moltissimo ahah) o forse la scena dove lei debutta in televisione che è forse l'unica memorabile di tutto il film. Il voto non riflette il film, devo ammetterlo, il 4 è un augurio che in futuro possa vedere qualcosa di degno(un altro The Fighter magari?)da David Russell. Eddaje.

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