Regia di Pier Paolo Pasolini vedi scheda film
Dopo le polemiche sull'episodio "La ricotta", accusato di vilipendio alla religione di stato (come se esistesse un reato simile), chissà cosa si temeva da un film di Pasolini sulla vita di Gesù. Invece il ritratto del regista è rispettoso, asciutto e fedele fino al maniacale al testo biblico, anche nei dialoghi (i titoli di testa citano persino l'edizione usata). Soprattutto è un ritratto laico, senza condanne né celebrazioni o spettacolarizzazioni di nessun genere. Il Gesù di Pasolini è il Gesù povero fra i poveri; a circondarlo ci sono le stesse facce che popolavano le periferie romane nei due film precedenti. Per il ruolo del protagonista in un primo tempo Pasolini aveva pensato addirittura a Jack Kerouac, ma alla fine scelse uno sconosciuto studente spagnolo. La Madonna da "anziana" è invece la madre del regista stesso.
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