Espandi menu
cerca
Vai avanti tu che mi vien da ridere

Regia di Giorgio Capitani vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 166
  • Post 16
  • Recensioni 10872
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Vai avanti tu che mi vien da ridere

di mm40
4 stelle

Scambiare Agostina Belli - qui al massimo del suo splendore - per un travestito, cioè per un uomo con addosso un vestito da donna, è un po' come non accorgersi che Superpippo è Pippo con il pigiama; bisogna essere davvero tonti per non capire che si tratta di un imbroglio bell'e buono, una palese e grossolana presa in giro. Lo stesso capitava pochi mesi prima in Nessuno è perfetto (Pasquale Festa Campanile, 1981), dove la sexy Ornella Muti veniva spacciata per un uomo operatosi per cambiare sesso; la verosimiglianza è solamente un dettaglio insignificante, ma che la commedia italiana stia declinando precipitevolissimevolmente è ormai noto da un pezzo, siamo nel 1982 e dai Pierini (e le dottoresse, e le farsacce in caserma, e i Buzzanca siculi superpotenti) in poi nulla è stato più lo stesso. Qui fortunatamente le oscenità non prendono il controllo della storia, ma il livello della comicità non è certo sublime; c'è un bravo Banfi a fare della sua classica macchietta (il pugliese pasticcione e scimunito) un personaggio a tutto tondo, sicuramente anche grazie alla sceneggiatura di Franco Marotta, Laura Toscano e Sergio Nasca, che va lievemente oltre le classiche banalità del genere. Purtroppo oltre a Banfi e alla Belli non c'è granchè altro ed i novanta minuti di pellicola scorrono senza molto entusiasmo verso il lieto fine (con accento beffardo: il travestito che si dichiara, documenti alla mano, donna a tutti gli effetti e poi fa pipì in piedi); nessun riferimento chiaro, se non il medesimo protagonista, lega questo film a quello di Salce di poco precedente, dal titolo assonante: Vieni avanti, cretino. 4/10.

Sulla trama

Un commissario pasticcione sta per essere trasferito come punizione; origlia per caso che un travestito sarebbe l'unico testimone in grado di sventare un probabile attentato contro un magnate del petrolio. Parte alla riscossa, trova il travestito, risolve il caso sventando l'attentato ed infine trova l'amore proprio nel travestito: che è ovviamente una donna a tutti gli effetti.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati