Regia di Stephen Frears vedi scheda film
Floernce si inserisce a pieno titolo nel filone di quei film che si stentano a credere ispirati da una storia realmente accaduta. Durante la proiezione si fa molta fatica ad immedesimarsi nella storia, raccontata sempre con con venature al limite del grottesco, e basata su psicologie poco comprensibili (possibile che una signora con la conoscenza musicale e la sensibilità umana esibita da Florence fosse così tetragona a rendersi conto della propria assoluta incapacità canora?). Le stesse intepretazioni di Meryl Streep e Hugh Grant, per molti versi attraenti, finiscono talvolta per scadere nel gigionesco e nel macchiettismo, contribuendo così a rafforzare quella sensazione di grottesco che cozza con la credibilità della storia. Ed alla fine, dopo aver letto i titoli di coda che attestano la realtà dei personaggi, si esce dal cinema chiedendosi come realmente fosse andata questa vicenda e che tipo di donna fosse realmente Florence.
Belli i costumi (la cosa migliore del film).
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