Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Sopravvissuto - The Martian

di dareiusee8vtec

stelle

Durante una missione su Marte una tempesta costringe un gruppo di astronauti a fuggire dal pianeta. Durante la fuga uno dei missionari viene spazzato via per la forte tormenta e i suoi compagni lo credono morto. L'uomo ferito è invece sopravvissuto all'incidente ma una volta risvegliatosi si accorge di essere rimasto solo sul pianeta Marte e dovrà trovare un modo per sopravvivere.

Ridley Scott è indubbiamente un professionista del genere ma a poca distanza di tempo rispetto all'uscita dei similari "Interstellar" di C. Nolan e "Gravity" di A. Cuaròn si dimostra nettamente inferiore ai suoi due colleghi registi. Rispetto ai suddetti film in "The Martian" si apprezza sicuramente l'idea di sviare dai soliti meccanismi del genere inserendo una costante ironia che allegerisce tutti gli eventi nel film e anche le soluzioni scelte sono le meno convenzionali e forse le più intelligenti. C'è anche un positivismo insolito per il genere che rende il film di Scott relativamente originale. Ad ogni modo i difetti restano e non passano troppo inosservati.

L'ironia impiegata in "The Martian" può risultare banale e poco divertente per alcuni, Matt Damon sembra mettercela tutta a rendersi simpatico ma il suo personaggio rimane sciatto e poco piacevole da seguire, le molte (troppe) spiegazioni scientifiche che vengono date durante le pianificazioni di salvataggio del protagonista appaiono inutili e incomprensibili per gli estranei della materia, la spettacolarità poi è stata quasi del tutto soppressa. In finale la nota più dolente va al ritmo, scarso e appesantito da 140 minuti soporiferi di cui quasi la metà si sarebbero potuti tagliare senza rimpianto. Uscendo dalla fantascienza, questo film potrebbe quasi ricordare "Cast Away" di Robert Zemeckis ma a differenza di quest'ultimo mancano le emozioni.