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Irrational Man

Regia di Woody Allen vedi scheda film

Commenti brevi
  • "Comedy-drama" del mitico Allen. Interessante, ma non tra i migliori del regista Newyorkese

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • Ragazzi, la mia non vuole essere una recensione, non ne avevo e non ne ho l'intenzione ma il constatare l'elevata percentuale di giudizi eterogenei - dalla mezza stella alle cinque stelle - mi stimola, dopo aver visto quest'opera così dibattuta ed essere stato coinvolto in alcuni commenti , ad esternare molto sinteticamente le mie sensazioni.

    leggi la recensione completa di pippus
  • Bello ! voto 9

    commento di stokaiser
  • Woody Allen... sempre più intellettuale, sempre meno divertente. Mah...

    commento di movieman
  • Phoenix come sempre al meglio della interpretazione, la sceneggiatura è simpatica e il ritmo è più leggero e frizzante rispetto alla media del regista. La storia c'è e si fa seguire, le conclusioni filosofiche non raggiungono alcun risultato, ma lo spettacolo è sufficientemente godibile.

    commento di GARIBALDI1975
  • Allen torna ad occuparsi del dilemma tra etica (comportamento individuale) e morale (regole collettive), teorizzando che la prima può avere il sopravvento, soltanto scegliendo la dissoluzione delle relazioni sociali. Ma la soluzione finale è, come in Match Point, indipendente dai protagonisti. Voto 7.

    commento di ezzo24
  • Storpiando Sartre, “l’inferno sono gli altri,” che mi si girerà nella tomba per aver rovinato i suoi geniali versi, Irrational Man di Woody Allen, di bello ha solo il titolo.

    leggi la recensione completa di gaiart
  • Su questo discusso film di Woody, aggiungo la mia non fondamentale opinione, per chi la vuol leggere...

    leggi la recensione completa di laulilla
  • «Irrational Man», o: della Pareidolia Morale.

    leggi la recensione completa di mck
  • Un buon film sicuramente, ottimi gli attori, ma il finale è veramente insopportabile. Sì poteva osare di più

    commento di malcom
  • Quando gli attori protagonisti sono quelli giusti, la scrittura di Woody Allen viene esaltata. Dopo un inizio transitorio, il film impenna e diventa davvero piacevole da vedere

    leggi la recensione completa di silviodifede
  • Volete conoscere a fondo Woody Allen? Leggete le sue sceneggiature: quasi sempre tutto si incastra perfettamente, anche in questo Irrational Man. Al piano Ramsey Lewis con la celeberrima The in Crowd! Postilla: definizione di orgasmo che Allen fa dire al suo protagonista "antidolorifico affidabile"!

    commento di vjarkiv
  • Film originale, bravi Phoenix ed Emma Stone nei panni di professore ed allieva. Unica pecca: non si può guardare la pancia da quarto mese di gestazione del Professor Lucas..

    commento di Sara95
  • Molto superficiale. Non affonda. 5.5

    commento di fra_paga
  • Inconsistente. Una rilettura di "Delitto e castigo" che più banale non si può. In confronto Match Point era un capolavoro. Tento ogni tanto di avvicinarmi a qualcuno dei film più recenti di Woody ma sono ogni volta più deluso. Direi capitolo chiuso.

    commento di giammaz
  • Rivisitazione del “Delitto e castigo” dostojevskiano in chiave molto alleniana. Bollato come 'ripetitvo' da quella parte di critica che mai perdonerà ad Allen le sue sottili ironie contro il gremio a cui appartengono, resta invece un film pienamente riuscito anche se, questo sì, non certo tra i più memorabili di Woody.

    leggi la recensione completa di marcopolo30
  • Troppi i rimasticamenti che rimandano a ben più corpose vicende, quelle trattate in Crimini e misfatti e Match Point che copia addirittura nel finale. Ne è uscito fuori un film appannato, scuro e mai adeguatamente profondo che fatica a centrare il bersaglio.

    commento di spopola
  • Il mio amato Woody torna nelle sale con Irrational Man e già questa è di per sé sempre un motivo di gioia per coloro che amano il cinema. Lo fa con una commedia che, pur avendo qualche pecca nella sceneggiatura, scorre sufficientemente bene e invita lo spettatore alla riflessione.

    leggi la recensione completa di Chiappo
  • W.A. o dell’età della stanchezza: film imperfetto, tirato alla men peggio. Spiace che Allen non sia andato fino in fondo, sebbene lo spunto per un finale meno accomodante fosse a portata di mano. Il colore soft della commedia umorale, il potenziale humour nero finiscono entro le maglie rassicuranti della colpa e del castigo.

    commento di Marcello del Campo
  • Un Allen in giallo, minore ma non minimo

    leggi la recensione completa di Springwind
  • L'ennesima prova che il talento di Woody è più che mai vivo e in ottimissima salute.

    leggi la recensione completa di Cruising
  • Non c'è il tre senza il quattro di Delitto (perfetto) e castigo secondo W.Allen...

    leggi la recensione completa di hallorann
  • Lontano dalle genialità umoristiche delle sue commedie più conosciute, Allen pare ormai aver trovato un'altra (vera e propria) dimensione nel crime/thriller, in cui la pura autorialità ha la precedenza sulla più pungente satira, con più riflessioni e meno sorrisi...

    leggi la recensione completa di _Rocky_
  • Allen tributa ancora una volta un suo film al suo Maestro di sempre, quell'Ingmar Bergman il cui film "Luci d'inverno" i due protagonisti dell'ultimo lavoro di Allen vanno a vedere, in una delle loro prime uscite insieme. È un film filosofico? Non so, certo è un film in cui la filosofia è costantemente presente nella vita dei protagonisti.

    leggi la recensione completa di monsignore
  • Il nichilismo onesto dell'ultima fatica di Allen

    leggi la recensione completa di logos
  • Allen s'invischia nella filosofia e nel voice over, monologhi di personaggi che sono anch'essi invischiati in qualcosa di più sporco: un delitto. La casualità dell'esistenza ricade ancora una volta sulle spalle di qualcuno, qui nel filosofo Lucas, stordito dalle chiacchiere della filosofia che insegna all'università e dall'insensatezza della vita.

    leggi la recensione completa di Dompi
  • Anche questa volta Allen ha parlato di vita, di caratteri, di uomini e donne, ma soprattutto e ancora una volta di crimini e misfatti. Sono anni ormai che nella vita privata e quindi di riflesso nel suo unico, ineguagliabile cinema ci parla di Dostoevskij e ci inonda dei suoi fluviali aforismi: "Provo sollievo solo con un orgasmo edificante".

    leggi la recensione completa di michemar