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Revenant - Redivivo

Regia di Alejandro González Iñárritu vedi scheda film

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La recensione su Revenant - Redivivo

di BarbaStenck
6 stelle

La storia dell'esploratore statunitense Hugh Glass ha con "Revenant" il suo secondo adattamento cinematografico, dopo "Uomo bianco, và col tuo dio!" del 1971. Iñárritu utilizza l'ambientazione western per metter in scena essenzialmente un film di vendetta che però al suo interno contiene molti temi interessanti: il rapporto uomo-natura, l'istinto di sopravvivenza che rende gli uomini più simili a bestie, l'avidità che annienta ogni forma di solidarietà e di umanità. A livello di regia il film è a tratti incredibile, il largo uso di piani sequenza lunghissimi riesce a dare una continuità e un dinamismo a ciò che accade su schermo veramente impressionante, le (poche) inquadrature statiche presenti sono studiate alla perfezione e grazie al sapiente utilizzo delle luci creano quadri dal fortissimo impatto visivo. I dialoghi sono abbastanza limitati e la narrazione è portata avanti attraverso i gesti e gli sguardi degli attori che attraverso una recitazione più fisica che vocale hanno fornito tutti una prova di ottimo livello (DiCaprio su tutti). Ottima anche la messa in scena, così come la colonna sonora, la fotografia... ma dal mio punto di vista Revenant ha un problema piuttosto importante: è noioso. Iñárritu confeziona un film di due ore e quaranta minuti in cui nell'ora e mezza centrale il ritmo cala drasticamente e la trama viene portata avanti a piccolissimi passi, dilungandosi in sequenze belle dal punto di vista visivo ma dalla durata eccessiva. Come intenzioni e struttura narrativa il film mi ha ricordato Mad Max fury road, ossia il raccontare una storia attraverso l'azione, ma a differenza di quest'ultimo non ha il ritmo giusto per reggere per tutta la sua durata perdendosi, se così si può dire, in velleità autoriali a volte fin troppo marcate e che non fanno emergere appieno ciò che il film voleva esprimere e che secondo me avrebbe espresso con maggior forza con un ritmo più bilanciato e una durata inferiore. In conclusione un film con una forma inattaccabile che però deve fare i conti con una sostanza che si perdedurante lo sviluppo del film prendendo una via spiccatamente autoriale che in molti momenti risulta inadatta per mostrare ciò che Revenant voleva raccontare. Resta comunque un film da vedere sia per completezza sia per lustrarsi gli occhi davanti a una prestazione registica di questo calibro.

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