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Ultimatum alla Terra

Regia di Robert Wise vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Ultimatum alla Terra

di DeathCross
9 stelle

Classico della Sci-Fi.

 

Pur obbedendo alle regole classiche del Cinema hollywoodiano di Genere, l'Opera si distingue per la sua prospettiva Internazionalista, sottolineata sia nei dialoghi che nel montaggio delle scene clou, dove si mostrano le reazioni in ogni paese del mondo agli eventi straordinari provocati da Klaatu. Certo, il Film non rispecchia in toto le mie Idee socio-politiche, ma non posso non apprezzare la prospettiva globale e non americano-centrica (anche se la vicenda si svolge prevalentemente a Washington), prospettiva che risulta ancor più sorprendente visto il contesto storico in cui nacque il film, ovvero nel pieno della guerra fredda e del terrore rosso.

Insolito è anche il sottotesto pacifista e anti-militarista, reso ancora più squisito dal tono cupo e quindi non-smielato con cui viene diffuso: in pochi (Bob, sua madre Helen e il dottore Barnhardt) accettano il messaggio dell'alieno con buon animo, ma per convincere il resto dell'umanità si dovrà ricorrere alla minaccia di distruzione del pianeta. Infatti, appena giunto a terra, Klaatu viene accolto dai militari con uno sparo, e il governo cercherà (inutilmente) di trattenerlo in prigionia.

Seppure collocato, come detto sopra, in uno specifico contesto Storico, il Film e il suo Messaggio restano di forte attualità ancora oggi: ok, non siamo più divisi in due sfere come nella guerra fredda e non pende (apparentemente) sulle nostre teste il fantasma di un olocausto nucleare, ma le conflittualità non sono affatto sparite e, anzi, si sono estese su scala globale, che si coniughi come terrorismo islamico, militarismo statunitense-israeliano o nuovo fascismo poco cambia.

Resta dunque incomprensibile, per la natura 'datata' ma nel contempo immortale dell'opera, trovare una ragione valida dietro la decisione di farne un remake dopo oltre mezzo secolo, escludendo l'ovvia ragione economica. Il risultato finale del prodotto diretto da Derrickson conferma l'inutilità di tale operazione.

 

Ma torniamo all'Opera di Wise (che stranamente ha diretto pure lo smielato "The Sound of Music", o  "The Sound of Mucus" come lo chiama Plummer).

Il cast è azzeccato, gli effetti sono all'avanguardia per l'epoca e restano apprezzabili ancora oggi per il loro gusto Artistico, lasceneggiatura è intelligente, la regia è ottima sia nella direzione degli attori che nella messa in scena, le musiche di Herrmann possono risultare oggi retrò ma non per questo perdono il loro fascino, anzi!

 

Concludendo, un Classico che ha influito notevolmente sul Cinema (specialmente di Generi) successivo, da "The Rocky Horror Picture Show" (si ascolti il testo di "Science Fiction") ad "Army of Darkness" ('Klaatu, Barada, Nikto!')...

Imperdibile per chi, come me, ama certo tipo di Cinema.

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