Un banda di malviventi rapisce una ragazza cieca, figlia di un finanziere. Una stazione di Los Angeles viene scelta come luogo del pagamento del riscatto. Un buon thriller girato in esterni reali.
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Una ragazza cieca figlia di un ricco finanziere viene rapita e viene richiesto un riscatto. E' scelta come luogo di consegna del denaro una stazione ferroviara di Chicago. Toccherà al tenente William Calhoun (W. Holden) liberare la ragazza e catturare i rapitori. Un poliziesco abbastanza convenzionale basato sull'omonimo libro di Thomas Walsh, rispetto al quale venne… leggi tutto
Rudolph Maté fu un buon artigiano e questo valido "Union Station", per l'epoca teso ed avvincente è da rivisitare insieme alle sue cose migliori, tra cui "Due ore ancora" (gioiellino da cui venne tratto "D.O.A." del 1988), "I violenti" (1956), "Uomini Violenti" (1955) e "Duello sulla Sierra Madre" (1953). leggi tutto
Una ragazza cieca figlia di un ricco finanziere viene rapita e viene richiesto un riscatto. E' scelta come luogo di consegna del denaro una stazione ferroviara di Chicago. Toccherà al tenente William Calhoun (W. Holden) liberare la ragazza e catturare i rapitori. Un poliziesco abbastanza convenzionale basato sull'omonimo libro di Thomas Walsh, rispetto al quale venne…
leggi tuttoUna ragazza cieca viene rapita e gli criminali chiedono un riscatto di 100 mila dollari. Una sua amica preoccupata collabora con la polizia per cercare di salvarla, le da una mano un agente della polizia ferroviaria molto zelante (William Holden). Il film ha un ritmo vertiginoso, e degli inseguimenti ingegnosi è spettacolari per l’epoca. Ottimo noir poliziesco.
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di Warlock66
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leggi tuttoBel poliziesco duro e avvincente allestito con sicurezza dal collaudato Maté. C'è violenza e disillusione in questo Union Station, dove le guardie e i ladri occupano posti ben distinti, mondi separati ma inevitabilmente si scontrano. Il conflitto diventa fra il bene e il male, la città è lo scenario, la gente comune le vittime innocenti. La sceneggiatura è…
leggi tuttoRudolph Maté fu un buon artigiano e questo valido "Union Station", per l'epoca teso ed avvincente è da rivisitare insieme alle sue cose migliori, tra cui "Due ore ancora" (gioiellino da cui venne tratto "D.O.A." del 1988), "I violenti" (1956), "Uomini Violenti" (1955) e "Duello sulla Sierra Madre" (1953).
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Commenti (2) vedi tutti
Buon svolgimento e lo sfondo della stazione rimane sempre accattivante,peccato il solito finale buonista.Voto 6.
commento di ezioBuon giallo, ma si è visto di meglio.
leggi la recensione completa di Ethan01