La recensione su L'uccello dalle piume di cristallo

di emmepi8

10 stelle

Nessuno se lo aspettava neanche la distribuzione,, veniva da un bel lavoro di sceneggiatore e critico cinematografico, e questo lavoro dal di dentro gli è servito in maniera definitiva nel suo debutto, dove ha saputo scavare nel genere in maniera efficace, con una storia contorta che porta gli echi di altri registi, ma che lui ha saputo personalizzare in maniera sua, tanto da poterlo identificare con una sua presenza nel mondo del cinema.
Un esordio che lo avrebbe un po' condizionato, ma che ha saputo dare i suoi frutti, peccato che caratterialmente sia vittimao di un ego pazzesco, che lo porta da diversi anni ormai fuori strada, essendosi scordato completamente come si fa e si scrive il cinema oltre che ha saperlo dirigere, ad inziare dalla scelta e dalla impostazione degli attori.
Fotografia certo non banale di un giovane Storaro che non veniva certo dal niente, avendo avuto esperienza anche con Bernado Bertolucci, con cui il diretto di fotografia avrebbe avuto un bel percorso

Sulla trama

Un scrittore americano assiste impotente ad un omicidio, da qui decide di coadiuvare, indipendentemente, le indagini della polizia, entrardo in un vorticoso mondo di omicidi

Sulla colonna sonora

Morricone fa un bel lavoro di atmosfera e non solo

Su Mario Adorf

Attore discreto tedesco, che si affidò moltissimo al nostro cinema con notevoli risultati, in fin dei conti la sua tipologia di volto era molto vicina a quella italiana