La recensione su Legend

di port cros

8 stelle

FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2015

Legend è la storia (vera) dei gemelli Reggie e Ronnie Kray, gangster nella swinging London anni 60, che crearono un impero nell'East End, basato sulla gestione di nightclub frequentati dal mondo che contava, sulla violenta eliminazione dei concorrenti e sulle relazioni con la mafia italoamericana.

La storia è raccontata dalla prospettiva di Frances, la moglie di Reggie (Emily Browning), semplice ragazza dell'East End, unitasi al gangster contro il volere della madre, che osserva sempre un po' dall'esterno le dinamiche criminali della famiglia di cui è entrata a far parte. Una buona fetta del film (troppo, secondo alcuni) è dedicata alla storia sentimentale tra Reggie e Frances, anche se la parte del leone la fa la relazione simbiotica tra i due gemelli, l'anarchico Ronnie ed il più posato e calcolatore Reggie, un legame profondissimo nonostante scontri anche violenti (come la violenta rissa al bar) ed una lealtà profonda che mette a dura prova il matrimonio tra Reggie e Frances e alla fine trascina entrambi alla rovina.

Ronnie è certamente la figura più affascinante tra i due: psicopatico paranoide e schizofrenico, omosessuale dichiarato in anticipo sui tempi, spaventoso ed incontrollabile nelle sue esplosioni di rabbia e nei suoi caustici commenti: le scene più comiche del film sono affidate al suo humor caustico e senza peli sulla lingua.

La regia di Brian Helgeland è solida e l'ambientazione anni 60 raffinata e curata nei minimi dettagli, dagli abiti alle musiche alle automobili d'epoca. Ma il motivo per cui la pellicola si imprime nella mente e nel cuore dello spettatore è senza dubbio alcuno la straordinaria doppia prova di Tom Hardy, che incarna entrambi due gemelli, identici nell'aspetto ma diversi nel carattere, nell'atteggiamento e nel discorso, sapendo rendere tutte le mille sfumature che li differenziano con impressionante duttilità. Con l'aiuto della tecnologia i protagonisti appaiono simultaneamente in diverse scene, ma grazie alla bravura di Hardy è facile dimenticare che entrambi sono interpretati dal stesso attore.