Regia di Sam Mendes vedi scheda film
Purtroppo è avvenuto l'irreparabile: Mission Impossible ha smesso di copiare 007, ed è successo esattamente il contrario, con risultati peraltro scadenti.
Il problema principale - ma non certo l'unico - è nella sceneggiatura: oltre a scopiazzare appunto l'ultimo MI, è stato infarcito il tutto di vagonate di nonsense e scene risibili (spoiler, ma anche chissenefrega: perché mai il malvagio di turno fa elaborati buchi in testa a Bond con gli aghi, visto che il risultato di tale operazione è assolutamente nullo? Per non parlare del sistema di sicurezza e controllo dell'intelligence nemica, il meno sicuro e controllato di sempre - praticamente basta che uno accenda una sigaretta per farlo finire completamente in cenere), con cattivi dal grosso potenziale ma stupidi come un qualsiasi avversario da videogame del commodore 64. Tutto ciò a discapito delle scene d'azione, lente, prive di interesse o pathos alcuno e - appunto - stupide.
Gli attori in tutto questo appaiono invecchiati e stanchi: Daniel Craig del suo personaggio riesce a rendere con verosimiglianza solo la voglia di andare in pensione.
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