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007: Spectre

Regia di Sam Mendes vedi scheda film

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La recensione su 007: Spectre

di mexicanrevenge
5 stelle

Decisamente il più fiacco dei Bond di Craig, nonostante la mano dell'esperto Mendes, e comincio ad avere qualche sospetto sul perchè l'attore britannico abbia affermato di non voler proseguire ad indossare quei panni.

La colpa del poco appeal del film, comunque, non è sua (anche se sembra meno tonico e, ahimè, un pelo invecchiato nonostante il trucco di scena).

E' proprio la storia ad essere ben poco interessante, nonostante il tentativo di attualizzarla tirando in ballo la privacy e la sorveglianza globale (ma, alla fine, non c'è nessuna denuncia e, anzi, i governi vengono nei fatti scagionati).

Monica Belucci, ormai evidentemente cinquantenne, fa una comparsata che più comparsata non si può e che sembra avere come unica ragione quella di girare qualche scena di azione a Roma.

Ralph Fiennes, invecchiatissimo pure lui (si, lo so che batto sullo stesso tasto, ma mi è parso un film davvero "crepuscolare" sotto questo aspetto anagrafico, per più di un protagonista), va di mestiere e fa rimpiangere la "M" di Judy Dench.

Ben Whishaw, ancora non riesco ad accettarlo come versione nerd di "Q", sarà un limite mio. Qui ha anche poco spazio sulla tecnologia, stranamente limitata in questa pellicola (splendida Aston Martin DB10 a parte), e gli hanno fatto fare qualcosa in più come recitazione, ma a me sembra sempre il personaggio di una serie televisiva di second'ordine.

Christoph Waltz è invece magistrale, come al solito (sia che faccia il cattivo, vedi Bastardi Senza Gloria, o il buono, vedi Django Unchained), e complimenti anche al doppiatore italiano Stefano Benassi, ma non può "salvare la baracca".

Così come non lo può fare la bella Lea Seydoux, prestazione comunque da sufficienza e non di più.

 

Alla fine, la cosa migliore del film è la camminata della Seydoux, straordinariamente fasciata in un abito di raso, verso un allibito Bond e lo scambio di battute, l'unico ricordabile: "Non dovresti fissare così." "E tu non dovresti essere così."

Decisamente troppo poco, per due ore e mezzo di pellicola.

 

Un pò sotto la sufficienza, secondo me.

 

 

 

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