Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Verdone che parte dall'accoppiata flipper & pennarello, continua con un Venditti che fa il verso all'American Hard Rock (Go-Go) e all'AOR ("Non è la cocaina"), prosegue con un interessante parte di pseudo-meta-cinema molto divertente e si avvia verso la folle conclusione sordiana. Che dire, "Troppo Forte" è un divertissment di Carlo, dove unisce tante piccole sfaccettature della sua personalità: dalla cafonaggine, al rock, all'essere imbranato con le donne ed essere puntualmente raggirato. Sicuramente non stiamo parlando del miglior film di Carlo (per il sottoscritto "Borotalco"), ma allo stesso tempo si può affermare che la pellicola è congegnata in modo superiore dell'altro film fatto con Albertone ("In viaggio con papà").
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