Regia di Peter Sollett vedi scheda film
Julianne Moore è una delle migliori attrici viventi, probabilmente la migliore attrice di questo 2015 per qualità dei film dove ha recitato e dei personaggi interpretati!
Freeheld è un film che ha suscitato il mio interesse fin da subito dato che tocca argomenti interessanti come l'amore lesbo e l'ottusità dell'America degli anni '80/'90 riguardo all'amore che può nascere due persone dello stesso sesso.
Il film parte abbastanza piano, con la Moore ben incentrata nel suo personaggio (una detective particolarmente abile) mentre reputo un po' poco a fuoco il personaggio di Ellen Page (almeno all'inizio).
La svolta avviene quando le due escono per la prima volta insieme: lì si vede prima di tutto come il personaggio di Julianne Moore sia una dura ma che riesce ad aprirsi con la sua futura compagna e allo stesso tempo si vede come il personaggio della Moore sia spaventata dall'amore, cioè ha paura di mostrare la sua natura lesbo in quanto è consapevole che così facendo metterebbe a rischio il suo lavoro.
Tuttavia come si dice... L'amore vince ogni cosa! Alla fine Julianne Moore fa coming out con il compagno di lavoro, va a vivere con la compagna e tutto parrebbe bello ma non è così... Dopo poco che le due sono andate a vivere insieme ecco che a Julianne Moore viene riscontrato un tumore maligno ai polmoni, inoperabile e purtroppo non curabile (sebbene su insistenza del personaggio della Page, il detective Laurel Hester fa dei cicli di chemio).
Alla fine del film la svolta: quando ormai i tentativi di cura sono terminati, quando il tempo da vivere è agli sgoccioli ecco che Laurel Hester intenta la sua lotta: vuole che la sua compagnia abbia la sua pensione una volta che morirà in modo tale da non lasciarla senza nulla, non la vuole abbandonare anche economicamente. Così inizia la sua battaglia che porterà ai risultati sperati.
Questa è la trama molto in breve.
Il film parte da una storia vera, con personaggi realmente esistiti e attraversa sia argomenti che momenti storici complessi.
Tuttavia è un film a mio parere fatto male. Dura 103 minuti, almeno una metà sono dedicati alla storia delle due donne e di come vivano il loro amore, viene affrontato piuttosto velocemente invece il discorso riguardante la lotta di Laurel Hester per la conquista dei diritti che permetteranno alla compagna di ottenere la sua pensione.
Film con buon potenziale ma articolato davvero male.
Voto: 5.
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