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Monitor

Regia di Alessio Lauria vedi scheda film

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La recensione su Monitor

di pazuzu
7 stelle

 

Nel 2011, Premio Solinas e Rai Cinema proposero "Experimenta", un concorso per elaborare il soggetto di un lungometraggio che nei limiti del low budget sperimentasse, a livello di forma o di contenuti. Il soggetto scelto sarebbe poi stato trasformato in un film per il web. Il soggetto in oggetto era quello di Monitor, scritto da Alessio Lauria e Manuela Pinetti, e, quattro anni dopo, la trasformazione può dirsi riuscita.

 

 

Il tempo è un presente distopico, il luogo la sede di una multinazionale che di fatto è una microcittà, perché agli impiegati offre anche un appartamento in cui vivere; sul posto di lavoro, invece, la possibilità di usufruire della Sala di Ascolto, ovvero una stanza nella quale entrare, quando se ne sente il bisogno, per parlare - senza essere videoripresi - ad uno schermo che dà risposte da leggere; dall'altra parte, seduto alla scrivania del proprio ufficio, c'è il Monitor, vera e propria figura professionale, il cui compito è quello di ascoltare le richieste, rispondere freddamente, e compilare relazioni da portare al supervisore. Paolo è il miglior Monitor del suo reparto, e l'imminente promozione del proprio supervisore gli ha aperto la possibilità di prenderne il posto: possibilità che si giocherà con la collega Flavia. Quando a un certo punto gli giunge voce che un dipendente ha tentato il suicidio, inizia però a temere che sia uno di quelli assegnati a lui, perché ciò gli costerebbe la promozione, così si mette in testa di cercarlo, prendendo a sospettare di una dipendente che 'ascolta' quotidianamente lamentarsi per la propria insoddisfazione e la propria solitudine.

 

 

La solitudine. È la solitudine a farla da padrona in questa fantasocietà orwelliana, la solitudine di chi si sfoga davanti a uno schermo in una stanza vuota, e quella di chi ribatte digitando per contratto frasi fatte. Voci contro parole scritte, senza volti e senza nomi, per salvaguardare un anonimato che in realtà è più illusorio di quanto si creda, perché un posto così strutturato, per avere equilibrio, ha bisogno di controllo.
Presentato ad Alice nella Città sezione Panorama (nell'ambito della Festa del Cinema di Roma), Monitor è un esordio piccolo ma incoraggiante, girato - dal solo Lauria - con stile pulito ed elegante, dominato da un'atmosfera claustrofobica e caratterizzato da un minimalismo anche estetico perfettamente in linea con il mood del racconto.
Come da premessa, non sarà distribuito nelle sale ma sarà disponibile, dal 19 ottobre 2015, gratuitamente sul web attraverso la piattaforma "Rai Cinema Channel".

 

 

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