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The Lesson - Scuola di vita

Regia di Kristina Grozeva, Petar Valchanov vedi scheda film

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La recensione su The Lesson - Scuola di vita

di Utente rimosso (Cantagallo)
6 stelle

La locandina cita, a ragion veduta, i fratelli Dardenne, che sembrano assentire silenziosamente a questa odierna vicenda di difficoltà economiche e coincidenze sfortunate, in cui la protagonista si ritrova a dover relativizzare i propri principi morali altrimenti indiscutibili. Un esplicito riconoscimento di filiazione artistica, che se da un lato conferma quanto i due illustri fratelli belgi siano ormai un riferimento autorevole per chi intende cimentarsi oggi con il cinema di impegno sociale in ambito europeo, dall'altro involontariamente rivela come struttura, linguaggio e stilemi dardenniani siano in fondo abbastanza agevolmente riproducibili.

 

locandina

The Lesson - Scuola di vita (2014): locandina


In difficoltà a rimborsare un finanziamento, l'insegnante di inglese Nadja giunge a considerare la possibilità di accettare più di un compromesso, proprio mentre a scuola vorrebbe gestire nel modo più deciso ed educativo possibile un caso di furto verificatosi tra studenti.

 

Margita Gosheva

The Lesson - Scuola di vita (2014): Margita Gosheva


Nella Bulgaria relativamente nuova al libero mercato, un ceto che potrebbe definirsi medio per occupazione e livello di istruzione è in realtà totalmente sprovvisto di paracadute patrimoniali, bastano poche avversità e il caso che si mette di traverso ad azzerare le riserve economiche di un piccolo nucleo familiare, esponendolo così alla severità delle leggi del mercato e alla spietatezza di ambigui prestatori di credito.

 

 

Margita Gosheva

The Lesson - Scuola di vita (2014): Margita Gosheva


Buona partenza, asciutta e senza orpelli, il film si esprime in modo più che convincente nelle scene ambientate in classe, che per assenza di costrutto superfluo e per diffusa tensione mi hanno favorevolmente ricordato quelle dello sloveno Class Enemy, che però procedeva con maggior rigore fino alla fine (per inciso anche lì protagonista è un professore di lingua straniera, emblematico come elemento foriero di estraneità).

 

scena

Class Enemy (2013): scena

Igor Samobor

Class Enemy (2013): Igor Samobor

 

Qualche dubbio in fatto di coerenza si insinua però abbastanza presto, a partire dalla situazione familiare di Nadja, con quel marito inconcludente con il quale appare davvero male assortita e inspiegabilmente rassegnata, per proseguire con cadute di stile vere e proprie come il volgare riaccasamento del padre succube di una donna superficiale e poi con l'accanirsi sempre più fitto di disguidi e contrattempi per cui si giunge ad un punto in cui avrei quasi ben accolto una svolta consapevolmente ironica e invece il film insiste su un incerto ma serioso andamento. Restano all'attivo diverse scene di buona intuizione, come la silenziosa visita al cimitero per condividere un caffè con l'amata madre scomparsa o il modo davvero brillante con cui Nadja risolve il primo compromesso che è costretta ad accettare, ovvero dover alzare il voto della verifica di inglese del nipote dello strozzino ricattatore in cambio di una proroga al rimborso (soluzione intelligente, da non spoilerare).

 

Margita Gosheva

The Lesson - Scuola di vita (2014): Margita Gosheva


Se non v'è dubbio che l'insegnamento morale della vicenda induce a considerare con attenzione in quali contesti sociali maturano certi reati (forse suggerendo che, in determinati casi, il reo è una vittima del sistema neocapitalistico, e qui sarebbe interessante sapere cosa ne pensano in generale i bulgari che hanno vissuto sulla loro pelle diversi sistemi economici), contesti di difficoltà che potrebbero prima o poi coinvolgere chiunque, è invece molto meno chiaro l'approfondimento psicologico dei personaggi e delle relazioni tra loro, tratteggiate invero con una certa bidimensionalità.


Un film con buoni spunti ma a mio parere disomogeneo, comunque da apprezzare come buona occasione di vedere un'opera proveniente da un paese il cui cinema non è quotidianamente sui nostri schermi e con una protagonista, Margita Gosheva, interessante e misurata, inseguita con il noto pedinamento in semisoggettiva.

 

Margita Gosheva

The Lesson - Scuola di vita (2014): Margita Gosheva

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