Regia di Per-Olav Sørensen vedi scheda film
Piccola commedia norvegese dai due volti, brillante e a tratti ilare la prima parte, troppo seriosa e moraleggiante la seconda.
Due coppie norvegesi sono al loro primo giorno di vacanze in un campeggio sulla costa svedese. Qui, tra un problema e un altro, e con il solstizio d'estate alle porte, incontrano una strana, anziana signora danese, malata di cancro, che parla come un profeta vaticinando l'imminente apocalisse. Siamo di fronte a una commedia dai due volti, con una prima parte brillante, ben strutturata e in alcuni momenti genuinamente ilare, e una seconda che si prende invece molto sul serio, calcando quindi la mano sulla morale della favola (che vorrebbe essere, più o meno: Perché preoccuparsi della fine del mondo se hai problemi personale a cui pensare?). Passabile nel complesso, fù comunque un flop al botteghino.
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