Regia di David Leitch, Chad Stahelski vedi scheda film
John Wick è un ex killer perchè ritiratosi dal giro dopo essersi sposato, sua moglie muore a causa di una malattia e l'unica cosa che gli rimane in ricordo di lei è il suo cane.Un giorno un gruppo di criminali russi irrompe a casa di John facendogli un torto gravissimo, questo scatenerà la sua vendetta.
La struttura del film è divisa in una prima parte di introduzione del personaggio di John e in una seconda di vendetta.
La trama(su sceneggiatura di Derek Kolstad, che finora ha scritto solo due film inediti con Dolph Lundgren) è ovviamente un pretesto per questo action diretto da David Leitch e Chad Stahelski, entrambi esordienti come registi ma veterani sia come coordinatori degli stunt che come stuntman stessi. In particolare Chad Stahelski, istruttore di arti marziali proveniente da un passato di agonista nella kickboxing, è stato fondamentale per garantire un alto grado di spettacolarità nelle sequenze di lotta corpo a corpo in questo "John Wick". Registicamente il livello è alto, i due esordienti azzeccano sempre le inquadrature, non c'è nè uso del digitale nè dell'otturatore e in particolare c'è un ottimo lavoro di montaggio(di Elisabet Ronalds, montatrice del discreto Contraband di Baltasar Kormakur).Buona la colonna sonora, che comprende un brano di Marilyn Manson e contribuisce a mantenere il ritmo incalzante durante l'azione.
Quello che invece non funziona in questo "John Wick", lo indebolisce notevolmente fino a ridurlo ad un medio film d'azione, piacevole sì da vedere ma che mai si vorrebbe rivedere.Si tratta in particolare di John Wick stesso, ossia il personaggio principale sul quale si basano tutti i 101 minuti di film. John è un personaggio privo di mordente (come del resto lo sono tutti gli altri personaggi) che attraverso l'inespressivo volto di Keanu Reeves non comunica nulla, nessuna emozione traspare ma neppure la freddezza necessaria che un killer come John Wick dovrebbe avere. Anche il distacco tra la "quiete" del primo tempo e la "tempesta" del secondo lascia perplessi, John Wick viene introdotto come un ex killer temuto da tutti come se fosse pazzo e inarrestabile ma nella seconda parte si dimostra tutt'altro e ciò può deludere non poco. John è in realtà piuttosto(troppo) vulnerabile e la rabbia della sua vendetta è quasi impercettibile. Fondamentalmente, questo "John Wick" è un film che non decolla mai anche se tutto sommato resta un simpatico tentativo di ritorno agli action degli anni ottanta, dove le psicologie dei personaggi e gli intrecci venivano (giustamente) sostituiti con azione senza sosta e battute azzeccate.
Bruttissima la resa dei conti finale, con un duello forzato, "improbabile"(colpa di un villain principale davvero sbagliato) e girato diversamente(male) rispetto al resto del film. Ci sono invece due ottime sequenze da elogiare:
1)l'assalto dei criminali nella casa di John Wick che si difende sterminandoli tutti cambiando area in continuazione fino ad un geniale siparietto comico tra John e un poliziotto che bussa alla sua porta.2)L'assalto di Johh Wick al night club covo dei criminali russi, dove John pur incontrando qualche difficoltà fà una vera e propria strage a colpi di pistola, coltello e l'arte marziale ju-jitsu.
Voto: 6
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