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Italia K2

Regia di Marcello Baldi vedi scheda film

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La recensione su Italia K2

di mm40
6 stelle
Nel 1954 una spedizione di alpinisti italiani scalava la seconda vetta più alta del mondo: il K2. In questo documentario viene presentata la preparazione e mostrata l'attuazione dell'impresa, fino a raggiungere la cima del colosso innevato.
 

Ardito Desio, Achille Compagnoni, Lino Lacedelli: i nomi dei protagonisti di questa avventurosa e riuscita impresa sono rimasti scolpiti nella Storia, per l'Italia la scalata del K2, avvenuta nel 1954, fu un vero e proprio successo a livello mondiale. Anche quello di Mario Puchoz è un nome, legato a questa spedizione, che viene ricordato nel corso del documentario diretto da Baldi: Puchoz infatti ebbe in destino di rimanere per sempre sul K2, non riuscendo a sopravvivere fra i ghiacci e le temperature inferiori allo zero di alcune decine di gradi. Chi invece scampò la morte fu Walter Bonatti, che però per un litigio con Desio mai ufficialmente chiarito venne 'cancellato' dai protagonisti della spedizione: in effetti il film fa in modo di renderlo pressochè invisibile. Italia K2 è un lavoro esaltante ed esaltato, con un commento fuori campo dalle note ripetutamente patriottiche e vanitose, tanto da ricordare certi cinegiornali di un paio di decenni precedenti; da segnalare inoltre che Baldi - esordiente dietro la macchina da presa - fu presente solamente alle riprese della prima parte della pellicola, quella relativa alla preparazione dell'impresa. Una volta saliti, sono stati gli stessi alpinisti a curare le riprese, cosa non facile e tantomeno scontata per il 1955 e la sua tecnologia. Al di là di qualche limite e pecca veniale, un'opera documentaristica di sicura importanza. 6/10.

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