Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Un omicidio di una ricca donna sola, frequentata da un giovane spiantato senza un soldo che diventa automaticamente il principale sospettato (soprattutto quando si viene a scoprire che ne eredita 80.000 sterline) appare pane per i denti del noto avvocato sir Wilfred, appassionato combattente dei casi "disperati".
La prima parte del film è dedicata alla conoscenza del personaggio dell'arguto avvocato e poi alla descrizione della raccolta delle informazioni dell'imputato e della sua eccentrica moglie tedesca. Poi grande spazio al dibattimento in aula, con ripetuti colpi di scena che arrivano fino alla fine del film, con sommo divertimento dello spettatore.
Billy Wilder racconta la storia con tono di commedia, ma focalizzandosi su uno dei suoi archetipi: il tema dell'inganno e la maschera.
Gran parte del film è dedicata agli artifizi retorici delle due parti contrapposte in aula, ma ciò permetterà piano piano di svelare elementi di verità sempre più sconcertanti. Charles Laughton, alias il mitico avvocato, è delizioso ed irraggiungibile; mentre Powell e la Dietrich recitano un po' sopra le righe: ma il finale renderà chiara la giustificazione di tale scelta...
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