Regia di John Huston vedi scheda film
Sceneggiato e diretto da Huston, da u n romanzo di Traven, prese l'Oscar per regia e sceneggiatura. L'avidità è la storia che sorregge tutto il significato del film. L'uomo di fronte alla ricchezza non ha scampo, cambia, almeno certe tipologie di persone non sanno resistere.C'è qualcosa di datato nel ruolo del vecchio Howard, intepretato dal padre di Huston, ma il resto regge bene e non ci sono forzature di sorta, tutto porta la suo epilogo e significato finale.
Una bella fotografia sui posti originali (infatti il film costo molto per le sue scene in Messico), gli sguardi le epsressioni sono tipicamente cinematografiche e ben colte.
Tre uomini prendono la strada del Messico per andare a caccia di oro, ma una volta avuto l'oro, i caratteri cambiano.
Steiner fa una colonna musicalòe accattivante ed in sintonia
Un Bogart che ha saputo scegliere un ruolo negativo, anche coraggiosamente ed in sintonia con Huston, con cui ha fatto grandi cose. Questo attore scoperto tardissimo da Hollywood, fu forzato ai produttori da Bete Davis che lo impose, e non per ragioni sentimentali, ma puramente artistiche.. grazie Bette e non solo per questo!
Il padre del regista, un po' retrò in certe scene, ma complessivamente valido
Buona la prova di questo attore che abbiamo pochissimo al cinema,peccato!! Non conosco la sua storia..
Un film bello e benché il siimbolismo dell'avidità è presente, non sacrifica affatto l'azione cinematografica, frutto di una scrupolosa sceneggiatura e regia
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