Regia di Gabriele Salvatores vedi scheda film
Idea interessante e ben sviluppata, un neorealismo vero e proprio di un’Italia alle prese con vecchie abitudini e nuovi costumi, che reagisce con il solito disincantato savoir fair alla crisi economica ma soprattutto alla crisi di valori e tradizioni secolari. Ne esce uno spaccato bello nella sua semplicità, che Salvatores ha saputo con maestria amalgamare raggruppando tempi e storie in un film decisamente fluido e comunque, anche se sulla carta non sembrerebbe, molto avvincente e scorrevole, una cartolina a volte commovente a volte disincantata dell’Italia del 2013.
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