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Attrazione fatale

Regia di Adrian Lyne vedi scheda film

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Utente rimosso (pithecusano)

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Attrazione fatale

di Utente rimosso (pithecusano)
4 stelle

La vita degli americani è complicatissima. Se sei un avvocato che, come si dice dalle mie parti, si puzza di soldi, e c’hai pure una bella moglie con una casa tanto grande che gli amici che c’hai a cena li puoi chiamare col citofono (altro che i miei 30 mq a Magliana, nello stesso anno 1987), per farti una scopata per bene devi aspettare che tua moglie passa il fine settimana fuori. Ma come? direte voi. Non iniziate subito a discutere: E’ COSI’ e basta, poi il film vi dice tutto. Al ristorante pure è un casino, perché se mangi giapponese con un collega, lui grasso e pacione tu bellezza maschile americana standard, nelle frattaglie che ti passano non riesci a capire “la bella dagli occhi assassini” chi sta cercando di rimorchiare. In un altro risorante per chiamare un cameriere poco ci manca che devi incendiare il locale. Nel frattempo, sempre per quella famosa scopata con la bella-sconosciuta-disponibile-adulta che ti ha tirato un trappolone che neanche Mastella prima di una crisi di governo, devi seguire un protocollo rigidamente statuito, ma niente corteggiamento per carità. E poi, ti tocca metterti su un lavandino pieno di piatti sporchi, ballare tutta la notte, litigare con tutto il condominio che strilla “ASCENSORE!”. Se sei un avvocato americano che si puzza di soldi, poi, sei talmente pieno di te stesso che non ti preoccupi di quello che noi che eravamo poveri studenti romani senza una casa senza una macchina e senza una lira riuscivamo perfettamente a provvedere, e di contraccezione non sai niente.

Se invece sei una donna in carriera americana, e pure tu come a carriera e soldi non devi stare poi tanto male perché ci fosse un fesso uno che ti chiama per dirti “BELLI CAPELLI, VUOI VENIRE A LAVORARE O NO?” per farti una scopata come si deve non basta accalappiare uno qualunque, dirci la solita storia “ci divertiamo e basta” tanto per non farlo scappare. Intanto cerchi di farci un figlio, e siccome sei in America dove tutto funziona, ci riesci alla prima botta. Poi stai lì a chiederti come mai non è diventato l’amore della tua vita dopo una notte, infine ti arrendi e decidi che proprio quello è l’ultimo uomo della Terra, e che hai detto una stronzata, non sei affatto adulta e non sai assolutamente né cosa stai facendo né cosa vuoi né cosa fare per averlo, e non sai fare nemmeno una cassetta minatoria.

La vita per gli americani deve essere complicatissima. perché una delle tante lei così come ci sono qui in Italia, innanzi tutto non se lo sarebbe scelto sposato, poi alle brutte avrebbe trovato una transazione molto più semplice che rapirgli la figlia, incediargli la macchina e cercare di accoltellare la moglie. Che so, una villa a Torvaianica, una equa ripartizione delle feste comandate, gli studi del marmocchio reo soltanto di essere venuto fuori da una storia storta e illegale. Perché qui da noi, le donne in carriera che si vogliono togliere uno sfizio, o sono davvero stupide e non reggono loro il gioco, o sanno bene che potrebbero trovarsi di fronte uno dei millanta e millanta uomini davvero stronzi di cui questo Paese può andar fiero per cultura e tradizione, e non beccare niente di niente, e si fanno furbe e forti della loro posizione.

Per non parlare delle case e delle scuole, degli americani, che chiunque può entrare e sgozzarti un coniglio e metterlo in pentola (e io, che sono di Ischia, dove la specialità è lo spezzatino di coniglio, vi assicuro che la ricetta è tutt’altra), o presentarsi a dire “Io sono la seconda mamma, la ragazzina oggi datela a me”. Niente allarmi, porte blindate, acciaio krell e manco li cani a fermare i malintenzionati e le insegnanti come a Porta Portese, al grido di battaglia “Capate nel mucchio e portate via!”

Insomma, se sei una donna in carriera americana che vuole avere una storia e magari un figlio, sei nei casini neri, perché ti tocca mettere su una cosa che neanche Hitchcock ci avrebbe pensato.

Non si sa quali studi facciano gli avvocati americani, perché non sanno niente di violazione di domicilio, tentato omicidio, né delle prove necessarie per arrestare qualcuno.

Però, e qui sta la forza degli americani, che poverini sono convinti di sapere cosa sono gli spaghetti, e tentano di conservarli in frigorifero, tutti c’hanno in casa una pistola per ammazzare i cattivi.

A questo punto, la mia immensa buona fede italiana ha creduto che un telegiornale vada sempre in onda puntuale, e a quell’ora ci ho puntato il timer per finire la registrazione. Canale 5 ha pensato che alle 2 di notte un telegiornale può andare in onda quando vogliono loro, e mi sono perso gli ultimi minuti del film, che però, come tutto il resto, si intuiscono tutti. Come le battute, i tempi, le situazioni.

Su Adrian Lyne

Scontata, di mestiere. un buon compitino alla lavagna

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