Regia di Matteo Garrone vedi scheda film
Non capisco il senso di un film come questo. Garrone é autore originale. Film importanti e di impegno civile. Con la versione del racconto di Basile, si cimenta con il genere fantasy, premendo sui caratteri dell'orrido e del grottesco. L'opera di Basile, mi sembra, s'inserisca nel filone appunto orrido dell'intrattenimento, per bambini e non. Ma, aldilà di un operazione filologica, inserita nei meccanismi e nelle tecniche cinematografiche contemporanee, sfugge (almeno a me) il fine di tale operazione, se non quella puramente estetica, che, oltretutto, rimane fine a se stessa. E ciò in definitiva, soprattutto nel caso di un regista come Garrone, appare solamente come un vezzo personale dsi professione. Non so se il film verrà apprezzato, sia a Cannes, che nelle sale, ma tra i tre film italiani partecipanti al festival di Cannes, credo sia sicuramente il più debole e il meno adeguato. Ci sono decine di serie televisive del genere, molto più articolate e sofisticate. Perciò, ripeto, non comprendo, in termini cinematografici, dove voglia giungere una produzione come questa.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta