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L'attesa

Regia di Piero Messina vedi scheda film

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Davide Schiavoni

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La recensione su L'attesa

di Davide Schiavoni
4 stelle

Ancor più raccapricciante d'un film di Sorrentino, di cui Messina, da brav'epigono, ripropone tutt'i vezzi/vizi estetizzanti e manieristi, anticipati dall'omaggio citazionista nella sequenza iniziale dell'aeroporto. Purtroppo il compitino non si ferma qui: al ridondante, se non nauseante, stile narrativo ammorbato da simili velleità autorali s'accompagnano i pessimi contenuti dell'opera, la quale si regge integralmente sul pathos indotto dal lutto d'una madre. Nulla di nuovo sotto il sole: consueta annichilente retorica, indigesta per chiunque guardi la realtà da opposte prospettive. Guai a pensare che allorquando ci s'arroga abusivamente il diritto di generare, decidendo della vita altrui, si debba giocoforza mettere in conto che questa possa venire meno in ogni momento, magari pure tra indicibili sofferenze: il delirio d'onnipotenza d'un genitore non può spingersi fino al punto d'elidere mortalità e pene, per cui le valli di lacrime lasciano il tempo che trovano. L'esordiente regista non solo trascura tali nodi cruciali, ma rincara la dose inscenando una rielaborazione del dolore secondo il più consunto dei viatici, come testimoniano gl'espliciti richiami all'iconografia cristiana che principiano col parallelismo del Cristo in Croce per poi culminare catarticamente con l'identificazione mariana. Argh! Se tanto mi dà tanto, non stupisce affatto che il lungometraggio in esame sia stato oggetto d'attenzione da parte di “Famiglia Cristiana”. Anzi, verrebbe da pensare che la scelta della (co)protagonista non sia casuale, visti gl'echi melodrammatici evocati dal ruolo della Binoche nel precedente “Film Blu” di Kieslowski, uno dei cineasti filocristiani par excellence. Insomma, Messina avrebbe potuto selezionare meglio i suoi mentori.

 

P.S. Il regista siciliano si è laureato al DAMS con una tesi su Aleksandr Sokurov, le cui opere hanno rappresentato "una scoperta di sconvolgente bellezza". Ecc'appunto: formalismo + fideismo.

 

 

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