Regia di Paolo Sorrentino vedi scheda film
Ho avuto contezza dell’esistenza di Paolo Sorrentino attraverso la superba imitazione di Crozza. Il personaggio illustrava la regia dei suoi film intercalandoli da ripetuti “stacco!” che pur capendone il concetto non ne capivo il contesto. Nella visione del film “Youth” ho potuto comprenderne appieno il “contesto”. Il film è infarcito di questi cosiddetti stacchi che a mio parere sono semplicemente inutili se non “dannosi” per il film. Il film scopiazza l’8 ½ di Fellini inserendo ugualmente la vicenda in un albergo termale; un “Santa Calla” per vip e pertanto non si capisce il titolo (gioventù) visto l’età dei protagonisti e dei clienti. Ovviamente Caine e Keitel non si discutono ma se non sorretti da una adeguata regia non bastano. In complesso, a mio parere, è un film deludente.
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