Regia di Ermanno Olmi vedi scheda film
"Il Pensionato" diretto nel 1955
da Ermanno Olmi,devo dire che
mi è piaciuto.
La storia racconta che un pensionato brianzolo,
ex meccanico si annoia e non sa che fare
da quando è andato in pensione e in più
non riesce a dormire perché abita sotto
ha una litografia che fa rumore e protesta
per questo.
Però spera che in uno dei giorni che
è fuori alla ringhiera di dare una svolta
alla noia.
Il Film prodotto dalla Edisonvolta,è tra i primi cortometraggi
di Ermanno Olmi,dove vuole narrare con semplicità e realismo
la storia di un pensionato brianzolo con un carattere duro,
che non sa cosa fare durante le giornate e pensa al passato
e per come ci è andato in pensione e passa le sue giornate
sulla ringhiera del balcone dove passa il treno e giocano
i bambini.
Poi non riesce a dormire per colpa che sotto di lui
c'è una litografia che fa rumore di notte.
Il regista fa già vedere ai suoi primi lavoro
il suo potenziale narrativo e nel saper raccontare
questa storia e in 8 minuti riesce a farci introdurre
le atmosfere che si viveva allora ma soprattutto
la noia che sovrasta il pensionato,ma proprio
dalla litografia troverà la situazione aiutando
con un problema gli impiegati.
Insomma si vede che si ha a che fare con un grande
narratore e il saper raccontare il periodo in modo
spontaneo,e siccome si svolge in Brianza in dialetto
milanese,fortunatamente non tutto e si capisce il
senso della storia.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano Piero Faconti e Mary Valente,
che sono strepitosi come mariti e moglie.
Nel reparto tecnico segnalerei la Fotografia
suggestiva in bianco e nero di Paolo Arisi Rota.
In conclusione un buon Cortometraggio
molto notevole di un futuro Maestro del
nostro Cinema che ci narra un periodo
lontano e te lo fa anche capire l'atmosfera
che si viveva all'epoca e descrivere con
delle soggettive e dei campi lunghi la noia
che il pensionato soffre,fino a un imprevedibile
finale e per essere utile a qualcuno.
Il mio voto: 7.
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