La recensione su Pan - Viaggio sull'isola che non c'è

di dollyfc

7 stelle

Eppur si vola ...

Nonostante qualche pecca si vola piacevolmente assieme al piccolo Peter...almeno questa è stata la mia sensazione.

Effettivamente la scelta del regista di ambientare la storia di Peter , futuro " Pan ", in un'atmosfera ottocentesca che ricorda abbastanza i suoi " Orgoglio e Pregiudizio " e " Hanna Karenina " , è un poco azzardata ; d'altro canto poi , si lascia andare alla fantasia più sfrenata catapultando i personaggi in un mondo fantastico coloratissimo e quindi , non solo nell'Isola che non c'è, in un bosco che non c'è ma che è pieno di vita e di tutto ciò che ha sempre cercato ed atteso il piccolo Peter.

Si parte a bordo di navi volanti e si sbarca in un'orrida miniera dove il feroce Barbanera sfrutta i fanciulli, e dove lui stesso prigioniero della sua avidità, rimpiange un perduto amore...

Qualche pecca certo, specialmente in alcuni passaggi dal reale al fantastico leggermente troppo posticci, ma tutto sommato alla fine quel che più conta è la leggerezza della fiaba che premia la spericolata fantasia.

Bravo il piccolo Levi Miller che interpreta Peter Pan con il faccino giusto tra lo sfacciato birbante ed il triste orfanello ;

Hugh Jackman truccatissimo epperò molto a suo agio nei panni di questo Barbanera più grottesco che pauroso (....che poi il parruccone nasconde ben altro segreto ...)

Rooney Mara tranquillamente leggiadra e decisa guerrigliera del mondo che non c'è , Tiger Lily ;

mentre Hook, compagno d'avventura di Pan , e futuro Capitan Uncino ( ...chissà come non è dato sapere...), è interpretato da Garrett Hedlund un pò " cotto in bianco " ; avrei preferito un mascalzoncello più carismatico e meno mossette facili.