Regia di Francesco Munzi vedi scheda film
Un film alla Rosi:crudo,inquietante,realistico che non censura,ne' condanna, ma si limita a mostrare i luoghi,le mentalita',i costumi di gente del sud che quasi spaventa per l'aridita',il cinismo e la diffusa ignoranza.E' la mafia calabrese signori,non c'e' niente per cui stupirsi,bisogna solo osservare e riflettere.
Un film pesante e pensante.Un cast di attori all' altezza della situazione,in cui Leonardi giganteggia ,e' perfetto nella parte di Luigi duro come il cemento,arricchitosi con attivita' illegali che non ha pieta per nessuno,che regala collane di diamanti a chi non sa cosa farsene.
Rocco il fratello milanese d'adozione e' invece lucido,razionale, ma nulla puo' fare per salvare tutti dal baratro.E ci pensera' Luciano l'unico dei fratelli ad essere onesto e pulito,il pastore che parla colle statue dei santi , a risolvere tutti i conflitti e a chiudere i conti.
A modo suo.
Insieme a" Il Capitale umano" il film dell'anno.Imperdibile.
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