Clizia è una studentessa sedicenne, milanese, iscritta al Berchet; è anche una fan scatenata dei Duran Duran e naturalmente va pazza per il loro leader, Simon Le Bon. Quando viene a sapere che il beneamato canterà al Festival di Sanremo, non ci pensa su due volte e parte con la speranza di incontrarlo, accompagnata dal suo corteggiatore Alex. Ma le cose andranno diversamente da come Clizia sperava.
Note
Un film destinato al dimenticatoio con la fine degli anni '80. Fu un piccolo fenomeno di costume, ma effimero. Vicolo cieco per tutti i protagonisti, tranne per Gianmarco Tognazzi, figlio d'arte non senza qualità.
Apologia tanto ripetitiva quanto scialba delle mode dei "paninari"... persino sdolcinata all'inverosimile. Simon Le Bon viene nominato tipo centocinquantadue volte mentre le protagoniste ridono in continuazione come delle sceme. Che strazio.
Leggerissimo filmetto per ragazze fan dei Duran Duran innamorate del loro leader. A confronto quel telefilm scolastico di maggior successo girato dopo sembra un opera di John Landis.
Scarso allora, ma da rivalutare adesso dopo quasi 40 anni? O valido allora ma improponibile a distanza di anni? Valido allora come adesso? O scarso fu e scarso resta? Immagino che il film si presti ai più svariati giudizi. Rimango neutro.
Un piccolo cult. Metà anni 80, i paninari, la moda, la musica e Milano che fa da cornice a una storia originale di un’ adolescente come tante pazza del suo idolo musicale. Uno spaccato della società di quegli anni, leggera e spensierata. Recitato molto bene da tutti. Non lo rivedo perché mi mette troppa nostalgia.
Prodottino anni '80 nella peggior accezione dell'espressione che cerca di sfruttare l'abnorme fama del momento dei Duran Duran. Nullo sotto tutti i punti di vista.
Siamo a livello de 'I ragazzi della terza C' di ottantiana memoria.In sè per sè è una robetta leggera-leggera…troppo facile stroncarlo! C'è da dire però che rappresenta un tuffo nostalgico nella spensieratezza + epidermica,nè + nè -.
VOTO : 5.
Sicuramente si parla di un brutto film (in pieno delirio anni ottanta, tanto più italiano, apoteosi del nulla eterno), ma probabilmente oggi con un prospetto simile ne uscirebbe pure di peggio.
Certo oggi il culto di Simon Lebon è lontano (o forse per questo mi sta meno antipatico, anche perché dopo qualche canzone carina l’han fatta, vedi “Come undone” che adoro) e questo… leggi tutto
Ci sono titoli di pellicole che non sono appropriati, non rappresentano o non fanno capire quello che poi si andrà a vedere, altri tradotti sono un errata e penalizzante interpretazione dall’inglese all’italiano, ma questo film è italiano e questo titolo “Sposerò Simon Le Bon” gli calza a pennello, è semplice ed esaustivo.
Il desiderio,… leggi tutto
Un' adolescente pazza per il suo idolo musicale a metà degli anni 80 a Milano. Storie di ragazzi come tanti fra scuola, famiglia e cotte. La moda di quegli anni fa da contorno al gruppo di amici e compagni di scuola. Alla protagonista interessa solo Simon Le Bon il cantante del gruppo inglese dei Duran Duran in voga e di successo in quegli anni e farà di tutto per vederlo.
Ci sono titoli di pellicole che non sono appropriati, non rappresentano o non fanno capire quello che poi si andrà a vedere, altri tradotti sono un errata e penalizzante interpretazione dall’inglese all’italiano, ma questo film è italiano e questo titolo “Sposerò Simon Le Bon” gli calza a pennello, è semplice ed esaustivo.
Il desiderio,…
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Commenti (15) vedi tutti
Apologia tanto ripetitiva quanto scialba delle mode dei "paninari"... persino sdolcinata all'inverosimile. Simon Le Bon viene nominato tipo centocinquantadue volte mentre le protagoniste ridono in continuazione come delle sceme. Che strazio.
commento di Stefano LLe avventure surreali di una indomita adolescente che vuole "sposare" il suo idolo: riuscirà almeno a vederlo da lontano ? Voto 5.
commento di ezzo24Leggerissimo filmetto per ragazze fan dei Duran Duran innamorate del loro leader. A confronto quel telefilm scolastico di maggior successo girato dopo sembra un opera di John Landis.
commento di Mr RossiScarso allora, ma da rivalutare adesso dopo quasi 40 anni? O valido allora ma improponibile a distanza di anni? Valido allora come adesso? O scarso fu e scarso resta? Immagino che il film si presti ai più svariati giudizi. Rimango neutro.
commento di moviemanUn piccolo cult. Metà anni 80, i paninari, la moda, la musica e Milano che fa da cornice a una storia originale di un’ adolescente come tante pazza del suo idolo musicale. Uno spaccato della società di quegli anni, leggera e spensierata. Recitato molto bene da tutti. Non lo rivedo perché mi mette troppa nostalgia.
leggi la recensione completa di FlenderInteressante, ma non memorabile, documento d'epoca (involontario?) sulle mode degli anni '80.
leggi la recensione completa di LIBERTADIPAROLA75Film bruttino, ma a sua insaputa è un ritratto di usi e costumi di molti adolescenti degli anni '80
commento di Bladerunner76Un film inguardabile. Inutile aggiungere altro.
leggi la recensione completa di 21thcentury schizoid manUna roba insulsa, come gli anni '80 in generale...
commento di ssiboniProdottino anni '80 nella peggior accezione dell'espressione che cerca di sfruttare l'abnorme fama del momento dei Duran Duran. Nullo sotto tutti i punti di vista.
leggi la recensione completa di marcopolo30Inutile film realizzato con l’unico scopo di sfruttare il successo e la popolarità che i Duran Duran avevano in Italia.
commento di Leo MaltinFilm veramente orrendo.
commento di IGLISiamo a livello de 'I ragazzi della terza C' di ottantiana memoria.In sè per sè è una robetta leggera-leggera…troppo facile stroncarlo! C'è da dire però che rappresenta un tuffo nostalgico nella spensieratezza + epidermica,nè + nè -.
commento di GREENYA me è piaciuto..e anke parekkio..Cioè come filmettino del sabato pomeriggio è + ke ok..
commento di Miss VannelliSOLO IN ITALIA SI POTEVA FARE UN FILM DEL GENERE!ORRENDO MA TRASHISSIMO NON FTEVELO SCAPPARE NEI PASSAGGI TV.UNA SCHIFEZZA DI RARA BELLEZZA!
commento di superficie 213