Poliziotto sotto copertura, Lucas White si unisce alla banda di piloti clandestini di Los Angeles guidata da Vin Serento, detto "Torello". Veloci e furiosi come nessun altro, pianificano di fare il doppio gioco con il signore del crimine Juan Carlos de la Sol, che nasconde il suo denaro da Taco Bell in centro. Il piano, tanto audace quanto ridicolo, li vedrà portare il ristorante a folle velocità in giro per tutta la città.
Note
L’ottava collaborazione di Friedberg e Seltzer (parodia di diversi blockbuster hollywoodiani, primo tra tutti Fast & Furious) parte da una sceneggiatura, scritta probabilmente con il metodo Boris del generatore automatico, che ricalca e deride ovviamente il modello originale sulla linea dei vari Scary Movie, Epic Movie e compagnie parodianti, toccando però il vertice più basso del genere. Omaggio allo sbadiglio con un adattamento terrificante e una sequenza mortale di gag stanchi e annoiati, senza mai un momento in cui la visione sterzi su un trash sufficientemente consapevole da diventare almeno digeribile.
Ormai è assodato che le parodie non sanno più farle; tranne qualche eccezione, anzi, il livello è pure bassissimo, di solito, e i film, completamente inguardabili. Questo, tra i bidoni, si piazza però piuttosto in alto. Chiaro, alla fine è un filmaccio, un film da 4, però qua e là c’è qualche momento interessante. Poi, dura poco e ha… leggi tutto
Ormai è assodato che le parodie non sanno più farle; tranne qualche eccezione, anzi, il livello è pure bassissimo, di solito, e i film, completamente inguardabili. Questo, tra i bidoni, si piazza però piuttosto in alto. Chiaro, alla fine è un filmaccio, un film da 4, però qua e là c’è qualche momento interessante. Poi, dura poco e ha…
Da qualunque prospettiva si decida di raccontare Superfast & Superfurious, il fallimento (del pensiero e del cinema) è inevitabile. Si può percorrere la strada dell’intransigenza e gridare alla luna contro la cecità distributiva italiana, grazie alla quale viene fatto circolare in anteprima mondiale (!!!) un prodotto del genere, pensato per l’home video, piuttosto che i tanti film (di…
Settimana dominata dalla lentezza e da un relativo immobilismo: dei titoli usciti la settimana scorsa solo tre entrano nella top ten. Due di questi vanno a occupare la prima e la seconda posizione, rispettivamente il…
Pochi titoli e tutti in qualche modo "mainstream" (eccezion fatta per il film festivaliero di Hazanvicious): la primavera si avvicina?
Il più capillarmente distribuito è il film di Castellitto, che…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Inguardabile, certo; qualche momento decente però c'è.
leggi la recensione completa di tobanis