Regia di Giorgos Lanthimos vedi scheda film
In una società distopica David (Colin Farrell) soggiorna un albero dove le persone sole devono fidanzarsi in breve tempo, pena venire trasformati in animali. Per cercare di sfuggire dal terribile destino, David decide prima di mettersi insieme a una sadica che gli uccide il fratello-cane a pedate, poi scappa in un bosco con un gruppo di rifugiati. Ma anche qui, le regole ferree del gruppo - che prevedono l'esclusione di qualunque contatto sentimentale ed erotico tra i partecipanti - si rileveranno presto intollerabili.
"The Lobster" estremizza con efficacia le idiosincrasie per i rapporti sessuali e sentimentali che sono già in pancia alla società in cui viviamo (Ad esempio: David si mette con una pazza pur di non diventar animale; ma quanti intorno a noi si accontentano di rapporti "di comodo", pur di evitare il marchio infamante della solitudine?). Evidenzia anche come le norme di una società - giuste o sbagliate che siano - tendano spesso a soffocare i bisogni primari del singolo individuo, con tutte le conseguenze del caso. Ma al di là delle sottostanti ed implicite riflessioni sociologiche e filosofiche, che sono molte, il film è originale, fantasioso, imprevedibile, crudele. Implacabilmente vero.
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